Riassicurazioni Swiss Re inizia bene il 2024, utile di un miliardo

Swiss Re ha iniziato bene il 2024 grazie a costi relativamente bassi per i grandi danni e a un risultato positivo degli investimenti. L'utile del riassicuratore con sede a Zurigo nel primo trimestre è stato di 1,09 miliardi di dollari.

La raccolta premi è stata di 11,67 miliardi di dollari, ha comunicato oggi il secondo riassicuratore mondiale. Non è possibile fare un confronto con i risultati del primo trimestre del 2023, poiché Swiss Re ha modificato i propri standard contabili.

Il ramo vita (Life and Health Reinsurance – L&H Re) ha generato un utile di 412 milioni.

Il combined ratio del settore danni e infortuni (P&C Re) – la differenza tra i premi incassati e gli indennizzi pagati per i sinistri – è stato dell'84,7%. Per le assicurazioni aziendali (CorSo), questo indicatore ha raggiunto l'89,9%.

I dati pubblicati dalla multinazionale sono superiori alle previsioni degli analisti contattati dall'agenzia finanziaria AWP, che si aspettavano una raccolta premi di 11,05 miliardi di dollari, un risultato di L&H Re di 389 milioni e un utile netto di 995 milioni.

Il combined ratio era previsto all'84,9% per P&C Re e al 92,1% per CorSo.

Per il 2024, Swiss Re prevede un utile netto di «oltre 3,6 miliardi di dollari».

All'inizio di aprile, il gruppo ha annunciato la partenza del suo Ceo di lunga data, Christian Mumenthaler, che ha diretto l'impresa per otto anni e vi ha lavorato per 25 anni. Andreas Berger gli subentrerà il primo luglio.