Siderurgia Swiss Steel, ricavi in crescita grazie a netto aumento dei prezzi

hm, ats

10.5.2022 - 10:00

Swiss Steel è un marchio noto a livello internazionale.
Swiss Steel è un marchio noto a livello internazionale.
Keystone

Ricavi in forte crescita nel primo trimestre per Swiss Steel, grazie al sensibile aumento dei prezzi: la multinazionale siderurgica con sede a Lucerna ha realizzato un fatturato di 1,03 miliardi di euro, in progressione del 37% rispetto allo stesso periodo del 2021.

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Stando ai dati diffusi oggi, in termini di volume le vendite sono scese del 6% a 480'000 tonnellate: i proventi netti medi per tonnellata hanno però fatto un balzo da 1476 a 2145 euro. L'incremento del giro d'affari ha interessato tutte le regioni, ma è stato particolarmente marcato in Nordamerica (+43%), che ha beneficiato del dinamismo del settore petrolifero e del gas.

Il buon andamento degli affari si è tradotto anche in un aumento dei profitti: il risultato a livello Ebitda (cioè prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti) è passato da 45 a 75 milioni di euro, mentre l'utile netto si è moltiplicato per cinque, attestandosi a 27 milioni.

«Continuiamo a constatare una domanda robusta e una redditività solida», afferma il Ceo Frank Koch, citato in un comunicato. La crescita dei profitti dimostra «che stiamo facendo buoni progressi con la nostra trasformazione», aggiunge il manager. Sulla base degli ordinativi in portafoglio, i vertici si aspettano una performance stabile nell'insieme dell'anno, ferme restando le incertezze legate alle conseguenze del conflitto in Ucraina.

Il gruppo fino al settembre 2020 si chiamava Schmolz+Bickenbach (S+B) e doveva il suo nome agli imprenditori Arthur Schmolz e Oswald Bickenbach, che nel 1919 fondarono a Düsseldorf, in Germania, un'industria siderurgica. Attraverso acquisizioni – in particolare dell'elvetica Swiss Steel nel 2003, che era quotata in borsa – è nato un conglomerato che ha oggi circa 10'000 dipendenti ed è presente in oltre 30 paesi.