AviazioneSwiss tornerà in inverno all'80% della capacità pre-Covid
es
5.7.2022 - 16:32
Dal piano di volo invernale 2022/23 Swiss aggiungerà nuove destinazioni da Zurigo e Ginevra, tornando ad offrire circa l'80% della sua capacità del 2019, prima dello scoppio della pandemia.
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05.07.2022, 16:32
05.07.2022, 16:35
SDA
Complessivamente la compagnia aerea proporrà 93 destinazioni. Considerando «la situazione operativamente difficile» di quest'estate nell'intero settore dell'aviazione civile europeo Swiss con il suo piano di volo invernale punta a un'ulteriore stabilizzazione, si legge in un comunicato diramato oggi. La varietà dell'offerta è addirittura maggiore che nell'inverno prima della pandemia.
Da Zurigo saranno servite 83 destinazioni. «New entry» Bristol (GB), una volta alla settimana con aerei del partner Helvetic Airways. Bologna (I), Nantes (F), Sofia (BG) e Vilnius (LT) – aggiuntesi nella rete nel piano estivo – saranno proposte anche in inverno.
L'offerta sarà ampliata per diverse località europee ma anche in Asia: Bangkok sarà nuovamente servita tutti i giorni e Singapore nonché Delhi e Mumbai in India sei volta alla settimana. Inoltre su tutta la flotta di Boeing 777 sarà introdotta una Premium Economy Class.
Da Ginevra si potranno raggiungere in totale 25 destinazioni in Europa più New York. L'offerta viene potenziata soprattutto verso la Scandinavia, con un volo aggiuntivo per Stoccolma (S) e tre ciascuno in più per Göteborg (S) e Copenaghen (DK).
Il collegamento diretto con Bruxelles, proposto dal piano estivo in cooperazione con Brussels Airlines, sarà mantenuto anche in quello invernale. Inoltre le «classiche destinazioni estive» Larnaca (CY), Faro (P) e Heraklion (GR) verranno offerte ancora fino in novembre.
Già ora capacità maggiore che un anno fa
Complessivamente Swiss ha quindi una capacità maggiore che un anno fa (90), mentre il piano di volo invernale presentato nel settembre 2021 contava lo stesso numero di destinazioni che quello del 2019/20.
Tuttavia lo scorso inverno, a causa della variante Omicron, la compagnia si è vista costretta a cancellare circa 2'900 collegamenti, pari all'8% circa dei voli previsti. Quest'estate Swiss è invece confrontata al caos nel settore dell'aviazione civile europeo (e non solo) dovuto alla mancanza di personale.
Da agosto ad ottobre il vettore prevede – allo stato attuale – di annullare 676 collegamenti su 31'414, come indicato una settimana fa. All'inizio di giugno aveva già annunciato che avrebbe soppresso il 2% dei 18'500 voli (ovvero 370) previsti fra luglio e agosto per lacune nei propri effettivi. Anche in primavera si era dovuto procedere a delle cancellazioni.