Svizzera-Ue Swissmem, senza accordo quadro meno impieghi
Un eventuale naufragio dell'accordo quadro con l'Unione europea avrebbe conseguenze nefaste sull'impiego in Svizzera: lo sostiene Swissmem, l'associazione dell'industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica.
18.04.2021, 11:30
18.04.2021, 11:37
SDA
«Senza un accordo quadro la Svizzera perderà posti di lavoro perché in futuro le nostre aziende investiranno sempre più all'estero», mette in guardia il presidente dell'organizzazione Martin Hirzel in un'intervista pubblicata oggi dalla NZZ am Sonntag. Le imprese del settore Mem trasferirebbero gli impieghi al di fuori dei confini nazionali, per cui «se l'intesa fallisce a soffrire di più sarebbe la popolazione elvetica».
Secondo Hirzel la convenzione negoziata con Bruxelles ha sicuramente una chance davanti al popolo. «Quando si parla di Europa, noi svizzeri siamo sempre stati molto pragmatici», afferma il 51enne che dal primo gennaio ha assunto la guida di Swissmem. A suo avviso senza un accordo quadro la Confederazione sarebbe esposta a all'arbitrarietà e alle frecciate dell'Ue, senza una possibilità istituzionalizzata di difendersi legalmente. «Non è quello che io chiamo sovranità», conclude il dirigente che è stato fra l'altro Ceo di Autoneum.
