Servizi aeroportuali Arriva un nuovo Ceo per Swissport

hm, ats

9.2.2021 - 18:02

Swissport è un marchio ben conosciuto sugli scali mondiali.
Swissport è un marchio ben conosciuto sugli scali mondiali.
Keystone

Nuovo Ceo per Swissport: la società zurighese numero uno al mondo nell'assistenza aeroportuale sarà guidata da Warwick Brady, ha indicato oggi l'azienda. Arriva al timone di una multinazionale che si trova alle prese con una profonda crisi, accelerata dal coronavirus.

Pilota di formazione, già responsabile operazioni di Easyjet e attualmente numero uno dell'inglese Esken Limited, Brady assumerà l'incarico nel corso della primavera. Subentrerà a Christoph Müller, che aveva assunto la funzione ad interim dopo la partenza di Eric Born a fine 2020. Müller diventerà da parte sua presidente del consiglio di amministrazione.

Come noto nel 2020 il gruppo Swissport è uscito dalla sfera di influenza di HNA, il conglomerato cinese che si trova a sua volta da tempo in difficoltà. Alla proprietà è subentrato un gruppo di investitori che comprende sei società inglesi e americane di private equity (specialisti nell'assumere partecipazioni in imprese non quotate). Alla fine dell'anno ha ricevuto importanti finanziamenti.

Il denaro era assolutamente necessario

Il denaro era assolutamente necessario: già prima dello scoppio della pandemia Swissport si trovava confrontata con una montagna di debiti, per un ammontare di 2 miliardi di euro. E come altre imprese attive nel comparto dell'aviazione, anche Swissport continua a soffrire molto per le conseguenze del Covid-19. A Ginevra il mese di gennaio è stato caratterizzato da un aspro conflitto con le maestranze, in cui è intervenuto anche il Consiglio di Stato.

Swissport è nata nel 1996 – allora con il nome di Swissair Ground Services International – quale società autonoma del gruppo Swissair. Dopo la crisi dell'aviolinea di bandiera elvetica è passata più volte di mano e da metà 2015 è entrata nell'orbita di HNA.

Il gruppo è attualmente presente in 269 aeroporti di 47 paesi con 45'000 dipendenti. Nel 2019 (ultimi dati finanziari annuali disponibili) ha realizzato un utile operativo di 272 milioni di euro, su un fatturato di 3,1 miliardi di euro.

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