Servizio pubblico Syndicom a Posta, basta droni e robot

ATS

12.3.2020 - 11:10

Carino, ma serve veramente? Se lo chiede Syndicom.
Carino, ma serve veramente? Se lo chiede Syndicom.
Source: KEYSTONE/TI-PRESS/PABLO GIANINAZZI

La Posta deve essere innovativa nel suo settore d'attività, non gingillarsi con giocattoli quali droni e robot di consegna dei pacchetti: lo sostiene il sindacato Syndicom.

L'associazione auspica il mantenimento di un forte servizio pubblico e vuole vedere anche la direzione avere maggiore considerazione – non solo a parole – per il personale.

«È giunto il momento di riposizionare l'azienda e di abbandonare la logica della redditività a breve termine dell'era della ex Ceo Susanne Ruoff», scrive Syndicom in un comunicato odierno. La Posta deve ritornare in modalità servizio pubblico, abbandonando gli esperimenti senza successo degli ultimi annui. Per raggiungere questo obiettivo tuttavia il mondo politico deve anche creare le basi necessarie. Il boom degli invii di pacchetti necessita di una vasta presenza fisica della Posta.

La dirigenza dell'impresa deve prendersi cura del personale. «Con la nuova gestione» – dall'aprile 2019 alla testa della Posta vi è Roberto Cirillo, manager con infanzia in Ticino – «il tono verso i dipendenti è cambiato in pubblico. Ma i dipendenti chiedono anche fatti concreti. Le prestazioni riconosciute del personale devono essere premiate con migliori condizioni di lavoro», afferma il segretario centrale di Syndicom, David Roth, citato nel comunicato.

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