BASILEA
Dopo il rilevamento da parte della cinese ChemChina, Syngenta si adegua alle esigenze poste dalla Commissione europea in materia di concorrenza. Il gruppo agrochimico basilese ha quindi ceduto un portafoglio di prodotti fitosanitari alla società australiana Nufarm.
La cessione di questi attivi - per 490 milioni di dollari (477,8 milioni di franchi) - avverrà tramite la società israeliana Adama Agricultural Solutions, una filiale di ChemChina, indica una nota odierna di Syngenta.
La transazione - che riguarda degli erbicidi, dei fungicidi e degli insetticidi - dovrebbe essere finalizzata nel corso del primo trimestre del 2018.
L'operazione è legata al via libera condizionato da parte della Commissione Ue all'acquisto di Syngenta da parte del colosso cinese ChemChina, operazione che aveva ottenuto nel maggio scorso il benestare delle autorità europee alla concorrenza.
Bruxelles deve ancora approvare la cessione annunciata oggi a Nufarm. La Commissione europea deve in particolare analizzare se l'azienda australiana possa essere considerata un acquirente accettabile sulla base degli impegni presi da Syngenta.
China National Chemical Corporation (ChemChina) aveva annunciato a inizio 2016 l'acquisizione della società basilese Syngenta per 43 miliardi di dollari, la maggiore transazione finora compiuta da una ditta cinese all'estero.
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