Nei primi sei mesi Gli agricoltori comprano meno, ricavi e profitti in calo per Syngenta

hm, ats

29.8.2024 - 10:00

Syngenta è una delle aziende elvetiche con il fatturato più alto.
Syngenta è una delle aziende elvetiche con il fatturato più alto.
Keystone

Vendite e profitti in calo nei primi sei mesi dell'anno per Syngenta, colosso agrochimico (svizzero, ma in mani cinesi) specializzato soprattutto in sementi e prodotti fitosanitari.

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I ricavi si sono attestati a 14,5 miliardi di dollari (12,1 miliardi di franchi), il 17% in meno dello stesso periodo del 2023 (-15% in valute locali), emerge da un comunicato diffuso oggi dal gruppo. Il risultato operativo Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) è sceso del 36% a 2,1 miliardi di dollari, una contrazione che si attenua però al 30% al netto dell'influsso dei cambi. Non sono state fornite indicazioni circa l'utile netto.

Il forte calo del fatturato è in parte dovuto alla riduzione delle scorte di prodotti fitosanitari in corso in tutto il settore, spiega la dirigenza. L'aumento dei tassi di interesse ha infatti spinto da tempo grossisti e dettaglianti a ridurre le scorte. Inoltre la flessione dei prezzi di mais, soia, grano e altre materie prime agricole ha ridotto il reddito dei contadini e quindi la spesa per gli agrofarmaci. Anche le condizioni climatiche sfavorevoli hanno avuto un impatto sulle vendite, soprattutto all'inizio della stagione di coltivazione negli Stati Uniti.

Alla luce delle sfide che si trova ad affrontare, il gruppo ha adottato misure aggiuntive, tra cui la riduzione delle spese di investimento. L'azienda prevede comunque che il mercato si stabilizzerà nella seconda metà del 2024, cosa che avrà come effetto un miglioramento del giro d'affari e un aumento dei margini.

Syngenta è nata nel 2000 dalla fusione delle divisioni agrochimiche dei giganti farmaceutici AstraZeneca e Novartis, unendo attività con radici che risalgono a 250 anni or sono. Un tempo quotata alla borsa svizzera, l'impresa è stata rilevata nel 2017 dal gigante cinese ChemChina per 43 miliardi di dollari.

Oggi il gruppo, che ha circa 60'000 dipendenti in oltre 100 nazioni, è registrato in Cina e ha sede amministrativa a Basilea. Il conglomerato è composto di quattro unità: Syngenta Crop Protection (sede in Svizzera), Syngenta Seeds (Usa), Adama (Israele) e Syngenta Group China (Cina). Da tempo i dirigenti parlano di un nuovo sbarco in borsa, questa volta a Shanghai: agli annunci finora succedutisi non sono però seguiti passi concreti.