Giustizia Respinto ricorso contro funivia al lago di Zurigo

zs, ats

10.3.2021 - 15:03

L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha agito giustamente nel non entrare in materia sui ricorsi di 17 persone contro la prevista funivia sul lago di Zurigo tra Mythenquai e lo Zürichhorn. Lo stabilisce una sentenza pubblicata oggi dal Tribunale amministrativo federale (TAF).

La cosiddetta «ZüriBahn», qui in un'immagine creata al computer pre presentare il progetto nel 2018, è un regalo alla popolazione da parte della ZKB per i 150 anni di esistenza dell'istituto, che cadevano l'anno scorso.
La cosiddetta «ZüriBahn», qui in un'immagine creata al computer pre presentare il progetto nel 2018, è un regalo alla popolazione da parte della ZKB per i 150 anni di esistenza dell'istituto, che cadevano l'anno scorso.
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I ricorrenti, che vivono nei quartieri di Seefeld e Mythenquai, non sono colpiti più di altre persone dal progetto della Banca cantonale di Zurigo (ZKB). E questo è il presupposto per poter presentare un'obiezione, sottolinea l'alta corte con sede a San Gallo.

I 17 privati avevano presentato varie ragioni, fra le quali il rumore, l'aumento del traffico, la carenza di parcheggi. Il TAF concorda però con l'UFT che l'impatto atteso dal progetto non è eccessivo in questo senso.

La funivia, con 18 cabine per 24 passeggeri ciascuna, dovrebbe trasportare 2000 passeggeri all'ora per percorso.

La cosiddetta «ZüriBahn» è un regalo alla popolazione da parte della ZKB per i 150 anni di esistenza dell'istituto, che cadevano l'anno scorso. Il tutto è però stato rinviato a causa della pandemia di SARS-CoV-2.

La grande banca intendeva ammortizzare i costi per realizzare la cabinovia, stimati in 50-80 milioni di franchi, durante i previsti cinque anni di funzionamento, dopo i quali era previsto lo smantellamento dell'impianto.

(Sentenza A-4114/2020 del 22.2.2021)