Immobili I tassi ipotecari tornano a salire, ecco perché

hm, ats

3.3.2021 - 10:01

Immagine d'illustrazione / archivio
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KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI

I tassi ipotecari sono tornati ad aumentare in modo significativo in febbraio: lo rivelano le analisi di MoneyPark, società attiva nella consulenza e intermediazione ipotecaria.

Keystone-SDA, hm, ats

I timori di inflazione negli Stati Uniti hanno alimentato una rapida progressione dei tassi sul mercato dei capitali in tutto il mondo e anche le ipoteche a medio e lungo termine non sono sfuggite a questa tendenza, spiegano in un comunicato odierno gli esperti dell'azienda con sede nel canton Svitto.

I tassi di riferimento per mutui a 10 anni proposti da 150 banche, assicurazioni e fondi pensione sono aumentati in media a fine febbraio di 13 punti base (cioè 0,13 punti percentuali) rispetto alla fine di gennaio, salendo a 1,30%. Meno marcata – pari a 6 punti base a 1,00% – è stato l'incremento delle ipoteche a cinque anni. Nessuna variazione si registra per l'interesse del prestito a due anni (0,90%). Il libor a tre mesi era allo 0,92% (-2 punti base).

Quale evoluzione attendersi?

Gli specialisti di MoneyPark si aspettano che i tassi di interesse a lungo termine si stabilizzino al livello attuale e non aumentino in modo duraturo. Gli incrementi dovuti ai timori d'inflazione negli Usa sono stati comunque decisi e inaspettati: molti economisti sono stati sorpresi dalla reazione ritenuta isterica di alcuni operatori, ma è probabile che si tratti più di un fuoco di paglia che di un fondamentale cambio di rotta.

Secondo MoneyPark i tassi ipotecari dovrebbero quindi attestarsi sui livelli attuali. La concorrenza tra i vari proponenti è comunque destinata a intensificarsi: l'ingresso sul mercato di nuovi operatori come fondi pensione e fondazioni d'investimento dovrebbe scongiurare un'ulteriore crescita del costo dei mutui, soprattutto in relazione a quelli che possono essere finanziati senza problemi.

Sempre stando agli esperti svittesi la Svizzera e l'Europa sono attualmente molto lontane dal vedere inflazione. Inoltre considerato l'enorme debito accumulato le autorità monetarie dovrebbero decidere di aumentare i tassi di interesse solo se la stabilità dei prezzi sarà seriamente minacciata. La ripresa economica è peraltro ancora debole.

Non cedere al panico

Quali consigli dare ai proprietari di case? Secondo MoneyPark al momento è particolarmente importante tenere d'occhio gli sviluppi del mercato dei capitali e approfittare di qualsiasi opportunità a breve termine.

Non è invece il caso né di cedere al panico, nella paura che i tassi d'interesse ipotecari aumentino bruscamente, né di essere eccessivamente fiduciosi riguardo a un ulteriore calo. A causa della gamma enormemente ampia di condizioni rimane comunque essenziale ottenere diverse offerte per il finanziamento ipotecario.