Affitti Il tasso ipotecario di riferimento non cambia, rimane allo 1,50%

hm, ats

1.9.2023 - 10:01

Nei prossimi trimestri è però atteso un ritocco verso l'alto.
Nei prossimi trimestri è però atteso un ritocco verso l'alto.
Keystone

Il tasso ipotecario di riferimento non cambia: l'indicatore che serve a determinare le pigioni degli appartamenti in affitto in tutta la Svizzera rimane all'1,50%, ha indicato stamane l'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB).

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Si trova a quel livello dallo scorso giugno, quando era stato aumentato di 0,25 punti.

Se l'affitto si basa ancora su un tasso dell'1,75 % o superiore, in linea di principio il diritto a una diminuzione della pigione permane. Se invece il canone si basa su un tasso dell'1,25%, il diritto di locazione stabilisce che i proprietari di per sé hanno il diritto di aumentarlo nella misura del 3%, spiega l'UFAB.

Pubblicato a scadenza trimestrale, il tasso d'interesse di riferimento è basato su un tasso d'interesse medio dei crediti ipotecari svizzeri, ponderato secondo il volume dei prestiti. Viene calcolato in quarti di punto percentuali.

Questo tasso d'interesse medio, riferito al 30 giugno 2022, è salito all'1,59% dall'1,44% del trimestre precedente. Con l'arrotondamento commerciale, il tasso d'interesse di riferimento, determinante sotto il profilo del diritto della locazione, si conferma così all'1,50%. Rimarrà a questo livello finché il tasso d'interesse medio non scenderà sotto l'1,38% o non supererà l'1,62%.

Dal settembre 2008 in tutta la Svizzera il tasso ipotecario di riferimento è stato unificato e ha sostituito quello precedentemente determinante nei singoli cantoni per le ipoteche a tasso variabile.

Il tasso è partito con il livello massimo del 3,5% ed era sceso a un minimo di 1,25% nel marzo 2020. Lo scorso primo giugno è arrivato un rialzo, il primo in assoluto per l'indicatore. Secondo gli analisti sono da aspettarsi in futuro altri ritocchi verso l'alto, con effetti a cascata sul costo delle pigioni.