Operatore viaggi fallito Thomas Cook: Ceo sotto tiro in Parlamento

ATS

15.10.2019 - 14:31

Altro che sole, è ormai buio pesto per Thomas Cook.
Altro che sole, è ormai buio pesto per Thomas Cook.
Source: KEYSTONE/EPA/VICKIE FLORES

Raffica di contestazioni martedì, dinanzi alla commissione industria della Camera dei Comuni britannica, per Peter Fankhauser, ex amministratore delegato dello storico tour operator Thomas Cook.

La società è finita nelle settimane scorse in bancarotta con conseguenze pesanti per 22'000 dipendenti e centinaia di migliaia di turisti in vacanza. I deputati hanno messo sotto torchio Fankhauser sul fallimento, su una situazione di crisi alimentata da anni a suon di debiti e soprattutto sui ricchi bonus incassati dal top management fino a non molti mesi prima del crac definitivo.

La presidente laburista della commissione, Rachel Reeves, gli ha chiesto se non fosse il caso di restituire e destinare ad altri scopi le 750.000 sterline intascate (940'000 franchi) da lui personalmente (mezzo milione in contanti, il resto in azioni) nel 2017 e ha aggiunto che solo così la sua richiesta di scuse avrebbe un vero valore. Ma Fankhauser, pur tornando a scusarsi, non ha promesso nulla («ci rifletterò su, ma non decido oggi», ha tagliato corto).

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