Turismo degli acquistiGli svizzeri hanno speso 2 miliardi in meno all'estero per il COVID-19
ATS
3.8.2020 - 16:04
Gli svizzeri hanno speso circa 2 miliardi di franchi in meno all'estero a causa del parziale blocco delle frontiere durato quasi 13 settimane, fra metà marzo e metà giugno.
La stima è di Credit Suisse, che si basa sulle transazioni delle carte di debito, tenendo conto del fatto che oltre confine si paga maggiormente con carte di credito e contanti.
Nel complesso gli esperti della banca presuppongono che il turismo dello shopping sia aumentato negli ultimi otto anni, emerge da una comunicazione odierna.
Nel 2019 spesi all'estero 8 miliardi di franchi
La differenza di prezzo di un tipico paniere di prodotti si è infatti sviluppata a svantaggio del commercio al dettaglio elvetico. E anche il franco forte ha fatto la sua parte.
I prossimi mesi mostreranno con quanta rapidità i consumatori svizzeri torneranno a fare acquisti all'estero nonostante la pandemia di coronavirus, osservano gli economisti di Credit Suisse. L'anno scorso gli abitanti della Confederazione hanno comprato oltre frontiera per circa 8 miliardi di franchi.