Battaglia legaleTwitter nella bufera dopo il forfait di Elon Musk
SDA
9.7.2022 - 21:00
Sarà una battaglia legale epica quella tra Elon Musk e Twitter dopo che il miliardario patron di Tesla ha ritirato la sua offerta di acquisizione da 44 miliardi di dollari.
Keystone-SDA
09.07.2022, 21:00
09.07.2022, 21:05
SDA
Lunga e dall'esito tutt'altro positivo sia nel caso di vittoria che nel caso di sconfitta per la società di San Francisco che, a borse chiuse, ha già visto crollare le sue azioni del 9% pochi minuti dopo l'annuncio degli avvocati di Musk.
L'ultima puntata della saga iniziata lo scorso aprile non ha sorpreso gli esperti. Da giorni si parlava di un possibile forfait del fondatore di Space X, ufficialmente insoddisfatto dalla comunicazione di Twitter sugli account spam ma, secondo molti, in realtà alla ricerca di una via di fuga da un affare diventato insostenibile dopo il calo delle azioni del social media.
Il presidente del consiglio degli azionisti, Bret Taylor, ha subito replicato al ritiro dell'offerta annunciando una causa contro Musk. «Sono sicuro che vinceremo», ha scritto su Twitter pochi minuti dopo l'uscita della notizia. Ma la questione non è così semplice, spiegano gli analisti.
Dopo mesi di tira e molla il forfait
Se l'amministratore delegato di Tesla riuscirà ad annullare l'accordo, probabilmente venderà la sua quota del 9% e le azioni di Twitter – ancora lontane dai 54,20 dollari che Musk aveva accettato di pagare – scenderanno molto più giù dei 36,81 dollari toccati venerdì.
Dopo mesi di tira e molla la società di San Francisco tornerebbe così al punto in cui si trovava ad aprile, quando il miliardario bussò alla sua porta. Se dovesse vincere la causa in tribunale, invece, si ritroverebbe con un proprietario riluttante e imprevedibile. Musk cercherà di dimostrare fino alla fine che Twitter ha violato il contratto di fusione e il social media combatterà per provare di aver adempiuto ai propri obblighi.
È possibile che alla fine sia rinegoziato il prezzo dell'operazione o che il miliardario se ne vada pagando una mega penale. Secondo gli analisti nessuno di questi è uno scenario ideale per gli azionisti e le migliaia di dipendenti già stressati da mesi di incertezza sul loro futuro.
Musk per ora tace. Nelle prossime ore è atteso ad una sorta di Davos americana sulle montagne dell'Idaho dove dovrebbe tenere l'intervento conclusivo della kermesse davanti ai maggiori big della finanza Usa. Non è chiaro se vi parteciperà, quello che è certo è che la saga Twitter-Musk non è ancora finita.