Previdenza UBS: indice previdenza al punto più basso

ATS

25.6.2019 - 10:36

Stando all'Indice Previdenza UBS, lo stato di salute del sistema pensionistico elvetico sta peggiorando
Stando all'Indice Previdenza UBS, lo stato di salute del sistema pensionistico elvetico sta peggiorando
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

Lo stato di salute del sistema pensionistico elvetico sta peggiorando. È quanto emerge dall'Indice Previdenza UBS, che a fine 2018 ha toccato il suo punto più basso.

Per l'AVS, attualmente, le rendite promesse superano le entrate future di quasi il 170% del prodotto interno loro svizzero, indica in una nota odierna UBS. A inizio 2019 è stato registrato un lieve recupero, ma secondo l'istituto ciò non durerà a lungo poiché il miglioramento è legato soprattutto al buon andamento dei mercati finanziari nel primo trimestre dell'anno.

«Da oltre due anni è in atto un'evoluzione negativa riconducibile innanzitutto al rapido incremento del numero di pensionati rispetto a quello delle persone attive», sostiene Jackie Bauer, economista presso il numero uno bancario elvetico, citata nel comunicato.

Secondo UBS, il sistema previdenziale svizzero non è gravato solo dal numero crescente di pensionati, ma anche dal prolungamento del periodo di erogazione della rendita. «In Svizzera, chi oggi raggiunge l'età di pensionamento ha lavorato mediamente, e quindi versato contributi AVS, solo 1,8 anni per ogni anno di percepimento della rendita», spiega Veronica Weisser, economista dell'istituto bancario. Nel 1948, l'anno in cui venne introdotta l'AVS, il valore si attestava a 3,4.

Se si vuole beneficiare di una riduzione del periodo di vita lavorativa, indica la banca, si deve tenere in conto di una riduzione del benessere , ovvero una riduzione delle rendite o di un peggioramento del tenore di vita delle generazioni paganti.

Una flessibilizzazione dell'età di pensionamento, tramite un aumento lento e graduale dell'età di riferimento, potrebbe far diminuire la lacuna di finanziamento dell'AVS di oltre la metà. Per arrivare a ciò, spiega UBS, il periodo di percepimento deve equivalere mediamente a circa il 20% dell'intera vita.

RFFA grava sui giovani

La legge sulla riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA), approvata in votazione lo scorso 19 maggio, riduce la lacuna di finanziamento a lungo termine dell'AVS di circa un quinto, indica lo studio di UBS. Tuttavia, il peso del risanamento – tenendo conto anche del progetto AVS 21 – grava in particolare sulle persone che oggi hanno fra i 10 e i 25 anni.

Tornare alla home page

ATS