Speculazioni Pesanti perdite per UBS legate ad Archegos, -3% in borsa
Finora nemmeno una sillaba sulla vicenda, ora salta fuori una perdita consistente: UBS ha sorpreso gli investitori oggi in relazione al suo coinvolgimento nel collasso del fondo americano Archegos. E in borsa il titolo è finito sotto pressione.
27.04.2021, 16:30
27.04.2021, 18:10
SDA
Negli ambienti finanziari non erano in pochi coloro che pensavano che anche la più grande banca svizzera fosse rimasta toccata dal crollo dell'hedge fund. Ma contrariamente a quanto fatto da Credit Suisse l'istituto non aveva finora voluto rendere pubblico il suo coinvolgimento, prima della presentazione – in data odierna – dei risultati trimestrali.
Quindi l'annuncio di oggi è giunto a sorpresa: la perdita subita da UBS a causa di Archegos, che praticava scommesse in grande stile con capitali presi a prestito, ammonta a 774 milioni di dollari nel primo trimestre (434 milioni a livello di profitto netto), una cifra a cui andranno poi aggiunti altri 87 milioni nel secondo trimestre. Una montagna complessiva di denaro pari quindi a 861 milioni di dollari (circa 790 milioni di franchi): inferiore certo alla voragine di 5 miliardi apertasi nei conti di Credit Suisse, ma stando agli analisti pur sempre considerevole e inaspettata, che ha messo in ombra il resto della prestazione trimestrale, considerata buona.
Nella conferenza per gli analisti il Ceo Ralph Hamers, che è al timone della banca solo dal novembre 2020, ha dovuto passare le forche caudine di numerose critiche e domande. Praticamente ogni esperto finanziario ha voluto sapere come sia stato possibile che UBS abbia perso così tanto denaro con un solo cliente. Il presidente della direzione succeduto a Sergio Ermotti si è detto «molto deluso» e ha assicurato che è stata promossa una revisione dettagliata dei processi di gestione dei rischi e che sono state adottate misure appropriate per evitare tali incidenti in futuro.
Il manager olandese ha però anche parlato di un «incidente idiosincratico», un evento unico che difficilmente può essere paragonato a qualcos'altro. «I rischi fanno parte dell'attività: risolveremo la cosa e impareremo da quanto accaduto».
UBS ha peraltro intenzione di proseguire nelle sue collaborazioni con gli hedge fund. Un segmento «per noi strategicamente importante», ha osservato Hamers. Il 54enne si è rifiutato di dire se il caso Archegos abbia comportato conseguenze personali in seno alla banca. Certo è che l'autorità di vigilanza elvetica Finma non ha imposto requisiti particolari, né ha avviato un'indagine, contrariamente a quanto ha fatto con Credit Suisse.
Le novità odierne non sono piaciute agli investitori: in borsa il titolo UBS è arrivato a perdere oltre il 3%. Dall'inizio dell'anno la performance rimane comunque positiva, pari al +10%.
