UcrainaUcraina: Trafigura congela gli investimenti legati alla Russia
ns
2.3.2022 - 19:14
Il gigante elvetico del commercio di petrolio Trafigura congela i suoi investimenti legati alla Russia e analizza la sua partecipazione nella società russa di petrolio e gas Vostok Oil, ha annunciato oggi la società con sede a Ginevra.
ns
02.03.2022, 19:14
02.03.2022, 19:22
SDA
Trafigura, che è uno dei grandi commercianti di materie prime in Svizzera, aveva acquisito una partecipazione del 10% in Vostok Oil, controllata dal gigante petrolifero russo Rosneft, alla fine di dicembre 2020 per partecipare a un grande progetto sull'oro nero in Siberia.
«Stiamo attualmente analizzando le nostre opzioni riguardo alla nostra partecipazione passiva in Vostok Oil», ha indicato il gruppo in una nota, sottolineando che a livello «operativo» non ha nulla a che fare con l'azienda russa.
Uno degli attuali grandi progetti di Rosneft è quello di Vostok Oil in Siberia, che comprende i più grandi giacimenti della regione di Krasnoyarsk ed è presentato come «il più grande nuovo progetto di idrocarburi del mondo».
«Trafigura condanna senza mezzi termini la guerra e la violenza in Ucraina e la crisi umanitaria che sta generando», aggiunge il gruppo ginevrino nella nota, precisando che attualmente sta assistendo i suoi dipendenti in Ucraina, dove ha un ufficio.
«Abbiamo immediatamente congelato i nostri investimenti in Russia», scrive, mentre la pressione cresce in generale sulle compagnie petrolifere. La britanniche BP e Shell si sono ad esempio già ritirate dai progetti in Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.
La Svizzera è un'importante sede per il commercio di petrolio attraverso compagnie come Trafigura, Gunvor o Vitol. Circa l'80% del petrolio russo è scambiato nella Confederazione, secondo le cifre citate dai media elvetici.