Consiglio Energia L'UE ratifica lo stop ai motori termici nel 2035, l'Italia si astiene

SDA

28.3.2023 - 13:35

Il primo ministro uscente Kyriakos Mitsotakis (a destra) ha sottolineato che alle urne i cittadini giudicheranno l'operato di due diversi governi, facendo riferimento a quello precedente di Alexis Tsipras (a sinistra) di Syriza. (foto d'archivio)
Il primo ministro uscente Kyriakos Mitsotakis (a destra) ha sottolineato che alle urne i cittadini giudicheranno l'operato di due diversi governi, facendo riferimento a quello precedente di Alexis Tsipras (a sinistra) di Syriza. (foto d'archivio)
Keystone

I ministri europei dell'energia hanno ratificato a maggioranza il regolamento sullo stop ai motori termici alimentati a benzina e diesel nel 2035 nell'UE. Lo si apprende da fonti europee a margine del Consiglio Energia in corso a Bruxelles.

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Dal resoconto finale della votazione emerge che l'unico voto contrario è stato espresso dalla Polonia, mentre Italia, Bulgaria e Polonia si sono astenute.

Favorevole invece la Germania, dopo l'intesa sull'utilizzo futuro degli e-fuels raggiunta nel weekend con la Commissione europea.

I ministri hanno inoltre dato il loro via libera alla proroga di un altro anno, fino al 31 marzo 2024, del regolamento di emergenza sulla riduzione della domanda di gas naturale, che prevede il taglio coordinato del 15% dei consumi su base volontaria.

Il regolamento sarà adottato in via formale tramite procedura scritta.