Chi non paga? E Cosa? Aumenta il numero degli svizzeri indebitati

ATS

27.12.2018 - 09:36

Il 23% degli intervistati in Ticino ha già ricevuto un precetto esecutivo (foto simbolica d'archivio).
Il 23% degli intervistati in Ticino ha già ricevuto un precetto esecutivo (foto simbolica d'archivio).
Source: KEYSTONE/CHRISTOF SCHUERPF

Essere oggetto di un precetto esecutivo in Svizzera è più comune di quanto si pensi. Una persona su quattro è infatti già stata oggetto di una simile procedura.

È quanto emerge da uno studio pubblicato oggi da Comparis e svolto tra un campione di 1047 persone provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese. Le persone a basso reddito e la Svizzera romanda sono considerate le categorie più colpite da questo fenomeno, sostiene il comparatore online.

I risultati del sondaggio mostrano che il 23,5% dei partecipanti è già stato coinvolto in procedimenti giudiziari e che uno su sette (14,1%) ha un'iscrizione negativa nel registro dei procedimenti esecutivi. Insomma, secondo Comparis "gli svizzeri prendono alla leggera il pagamento delle loro fatture".

Svizzera romanda in testa

I romandi figurano in testa per quanto riguarda il cattivo morale di pagamento. Quasi il 30% degli intervistati nella Svizzera occidentale ha ricevuto un precetto esecutivo e il 22,2% ha ammesso di essere stato iscritto nel registro delle procedure esecutive. I ticinesi sarebbero invece un po' più disciplinati, con rispettivamente il 23% e il 12,1%. La Svizzera tedesca è la regione più virtuosa in termini di abitudini di pagamento, con un tasso del 21,5% delle cause legali e dell'11,5% delle iscrizioni.

Redditi più bassi in difficoltà

A prescindere dalla regione linguistica, il livello di reddito sembra essere particolarmente legato alle difficoltà di pagamento. Quasi la metà (46%) degli intervistati oggetto di una procedura guadagna fino a 4000 franchi lordi al mese. La percentuale scende al 24,6% per la categoria che si situa tra i 4000 e gli 8000 franchi e al 17,3% per chi intasca oltre 8000 franchi. La tendenza è più o meno la stessa per le iscrizioni nel registro dei procedimenti esecutivi.

Contrariamente a una certa vulgata, i più giovani non sono necessariamente potenziali inadempienti. Le categorie di età 36-55 anni e 56-74 risultano infatti le più rappresentate.

Le fatture più a rischio

Comparis fornisce anche dati sul tipo di fattura che rimane più spesso inevasa: i pacchetti mobile/Internet, le tasse e i premi dell'assicurazione malattia figurano in cima alla lista.

Vengono invece saldate prioritariamente le bollette dei servizi industriali comunali, gli estratti conto delle carte di credito e gli affitti.

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