Per reati fiscali Un ex banchiere svizzero rischia fino a cinque anni di carcere negli Stati Uniti

clsi

22.12.2023 - 10:01

Il 61enne si è dichiarato colpevole davanti alla procura federale di Manhattan (immagine illustrativa).
Il 61enne si è dichiarato colpevole davanti alla procura federale di Manhattan (immagine illustrativa).
KEYSTONE

Un ex dirigente di una banca svizzera si è dichiarato colpevole davanti a un tribunale statunitense ieri e rischia fino a cinque anni di carcere per complicità in frodi fiscali per conto di contribuenti statunitensi. Il danno è stimato in oltre 60 milioni di dollari.

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La sentenza nei confronti del 61enne, arrestato ed estradato dall'Italia negli Stati Uniti lo scorso agosto, verrà pronunciata il 19 luglio 2024, in assenza di un processo penale, dal momento che si è dichiarato colpevole davanti alla procura federale di Manhattan.

Il finanziere gestiva una società con sede a Zurigo, Allied Finance Trust, e insieme a dei complici, tra il 2008 e il 2014, ha «frodato» le autorità fiscali degli Usa «nascondendo gli stipendi e i beni di contribuenti statunitensi con redditi netti elevati in conti non dichiarati presso la Privatbank IHAG Zurich AG (IHAG), una banca privata svizzera», secondo il tribunale.