Svizzera L'Unione sindacale: «La politica dei redditi va nella direzione sbagliata»

mabe, ats

29.4.2024 - 10:00

Una volta pagate le tasse e l'affitto, le persone con un salario medio o basso hanno meno da vivere oggi rispetto al 2016, sottolinea l'USS (foto simbolica)
Una volta pagate le tasse e l'affitto, le persone con un salario medio o basso hanno meno da vivere oggi rispetto al 2016, sottolinea l'USS (foto simbolica)
Keystone

La politica dei redditi va chiaramente nella direzione sbagliata: lo denuncia oggi l'Unione sindacale svizzera (USS) in occasione della pubblicazione del suo rapporto sulla ripartizione dei salari, della ricchezza e degli oneri fiscali.

Keystone-SDA, mabe, ats

Mentre gli stipendi più alti continuano a crescere, quelli medio-bassi ne risentono, critica il sindacato.

Una volta pagate le tasse e l'affitto, le persone con un salario medio o basso hanno meno da vivere oggi rispetto al 2016, sottolinea l'USS. Nello stesso tempo i più ricchi vedono migliorare la loro situazione: gli stipendi più elevati sono fortemente progrediti e i cantoni riducono le imposte sui redditi e i patrimoni delle classi più agiate, puntualizza il sindacato.

Per quanto riguarda le misure da adottare, l'USS chiede un aumento sostanziale dei redditi medio-bassi, che considera un passo economicamente sostenibile, e vuole fissare un tetto ai premi delle casse malattia.