Circolazione USTRA: lieve diminuzione delle code nel 2018

ATS

25.6.2019 - 11:55

Sull'autostrada A1 nei pressi di Losanna, viene utilizzata una corsia d'emergenza dinamica per migliorare la situazione delle code
Sull'autostrada A1 nei pressi di Losanna, viene utilizzata una corsia d'emergenza dinamica per migliorare la situazione delle code
Source: KEYSTONE/LAURENT GILLIERON

Per la prima volta dopo molto tempo, lo scorso anno le ore di coda sono leggermente diminuite sulle strade nazionali svizzere. Tuttavia molte autostrade evidenziano spesso livelli critici di saturazione.

È quanto emerge dal rapporto annuale sulla viabilità dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). Per migliorare la situazione si punta su alcune misure di gestione del traffico e interventi mirati di ampliamento delle capacità.

Tra queste, anche l'implementazione di corsie d'emergenza dinamiche, come sulla A1 presso Losanna. Altrove sono state prolungate le corsie di accelerazione e decelerazione in corrispondenza degli svincoli per facilitare l'incanalamento e ridurre i tipici rallentamenti in fase di ingresso e di uscita. Oltre a ciò, l'USTRA ha messo in atto un piano di interventi mirati nel quadro del Programma di sviluppo strategico (PROSTRA).

Nel 2018, indica l'USTRA in una nota odierna, il totale rilevato dei chilometri percorsi sulle strade nazionali è progredito dello 0,1%, contro un +2% dell'anno precedente. La rete nazionale, che rappresenta «non oltre il 2,6% circa» dell'intera infrastruttura viaria svizzera, sostiene oltre il 40% del trasporto su gomma e addirittura oltre il 70% se si prende in considerazione solo il settore merci.

Nel periodo in rassegna sono state registrate complessivamente 25'366 ore di coda, con una diminuzione di quasi il 2% rispetto al 2017, quando l'aumento fu del 7,4%.

Anche nel 2018 la causa più frequente degli ingorghi è stata di gran lunga il traffico intenso, con oltre l'87% delle ore di colonna. Per un abbondante 10% il fenomeno è stato determinato da incidenti e per circa l'1,5% da cantieri, mentre approssimativamente l'1% è riconducibile a guasti, incendi di veicoli e maltempo, precisa ancora l'USTRA.

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