In luglio Tornano a calare le vendite di veicoli a motore

hm, ats

13.8.2021 - 12:01

Dopo diversi mesi di crescita le immatricolazioni sono di nuovo in calo.
Dopo diversi mesi di crescita le immatricolazioni sono di nuovo in calo.
Keystone

Tornano a calare le vendite di veicoli a motore in luglio: sono stati immatricolati 29'100 auto, camion, bus e moto, con una flessione del 14% rispetto allo stesso mese del 2020.

Keystone-SDA, hm, ats

Stando alle informazioni pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) si tratta della prima contrazione da febbraio. Marzo (+44%), aprile (+140%), maggio (+44%) e giugno (+7%), avevano mostrato una progressione, dovuta anche ai numeri bassi del periodo di confinamento dell'anno scorso.

L'UST pone l'accento sui dati – già peraltro anticipati dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera – relativi alle automobili, in flessione del 14% a 19'138. Un dato che sintetizza peraltro evoluzioni settoriali assai diverse, che vanno dal -26% dei motori a benzina e dal -54% dei diesel, al +63% dell'ibrido normale, al +48% dell'ibrido plug-in e al +85% dell'elettrico.

In calo sono risultati anche i camion (-8% a 2561), le moto (-20% a 5754), i rimorchi (-9% a 1989) e i veicoli industriali (-5% a 396). In controtendenza si sono rivelati i veicoli per il trasporto di persone come gli autobus (+8% a 938) e i veicoli agricoli (+3% a 313).

Sull'arco dei primi sette mesi in Svizzera il totale dei veicoli a motore immatricolati è salito (su base annua) del 17% a 219'080. Tutti i segmenti presentano una crescita: auto +15%, moto +21%, camion +13% e bus +32%.

Sempre in relazione al periodo gennaio-luglio possono essere interessanti anche le indicazioni regionali: emerge che in Ticino hanno lasciato i concessionari 8556 automobili, un numero sì superiore del 18% a quello degli stessi mesi dell'anno scorso, ma inferiore di un (uguale) 18% al corrispondente lasso di tempo del 2019.

Un certo cambiamento delle abitudini di spostamento della popolazione seguito dall'emergere dalla pandemia di coronavirus è probabilmente riscontrabile nelle vendite di moto nuove: sono state 2285 in Ticino nei primi sette mesi, in aumento sia rispetto al 2020 (+25%) che in confronto al 2019 (+23%).