CommercioSalgono le vendite dei negozi , ma c'è l'importante effetto dell'inflazione
hm, ats
31.3.2023 - 10:01
Cifre di vendita in progressione per i negozi stanziali e online svizzeri in febbraio, anche se parecchio è dovuto all'effetto dell'aumento dei prezzi.
hm, ats
31.03.2023, 10:01
31.03.2023, 10:18
SDA
Stando alle informazioni diffuse stamani dall'Ufficio federale di statistica (UST) nel secondo mese del 2023 il giro d'affari del commercio al dettaglio è salito del 3,4% su base annua, dopo la correzione per spurgare gli effetti dei differenti giorni di vendita e festivi. In confronto a gennaio – e al netto delle variazioni stagionali – si registra un incremento dell'1,8%.
Quelli indicati sono i valori nominali. In termini reali, cioè eliminando l'effetto del rincaro, la variazione rispetto al 2022 diventa pari a +0,3%, quella mensile a +1,1%.
Escludendo i distributori di benzina (su cui incide il molto volatile prezzo dei carburanti e del petrolio) e tenendo conto delle correzioni in base all'effetto dei giorni di vendita e di quelli festivi, in febbraio il giro d'affari è aumentato del 3,4% (+0,3% in termini reali) in confronto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre a livello mensile si registra un +1,7% (+1,1%).
La vendita di derrate alimentari, bevande e tabacchi ha registrato un incremento annuo pari al 2,5% in termini nominali (-2,9% reale). Il comparto non alimentare segna invece +4,3% (+2,5% reale).
La statistica, fornita mensilmente dall'UST, si basa sui dati di un campione di circa 3000 aziende attive nel settore del commercio al dettaglio in Svizzera. Le imprese più piccole vengono consultate a intervalli trimestrali in merito al loro fatturato mensile.