Commercio al dettaglio Le vendite di giocattoli finora in calo, ma ora scatta lo sprint di Natale

hm, ats

22.11.2023 - 14:01

Fra i prodotti più gettonati figura come sempre il Lego.
Fra i prodotti più gettonati figura come sempre il Lego.
Keystone

Dopo i fasti del periodo della pandemia le vendite di giocattoli appaiono quest'anno in calo, ma gli operatori del settore guardano ugualmente con fiducia ai lucrativi affari natalizi.

Keystone-SDA, hm, ats

Nei primi tre trimestri il fatturato del ramo è sceso del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, informa in un comunicato odierno l'Associazione svizzera dei giocattoli (ASG), organismo che riunisce produttori e importatori del ramo.

A causa del cosiddetto «effetto coronavirus» nel 2021 e 2022 si era però osservato un volume eccezionale di vendite, sottolinea l'organismo.

L'ASG confida inoltre di poter ancora invertire la tendenza per l'insieme dell'esercizio 2023, considerando che il settore realizza la metà fatturato annuale negli ultimi tre mesi.

«Nonostante il mesto umore dei consumatori prevediamo che le vendite natalizie saranno pari a quelle dell'anno precedente, poiché negli ultimi tempi in Svizzera si è risparmiato sui giocattoli», afferma il presidente dell'ASG Hans Christian von der Crone, citato nella nota.

La sostenibilità acquisisce importanza

L'associazione ha eseguito un'indagine presso i principali rivenditori quali Manor, Galaxus, Coop e Migros (all'origine di due terzi del totale dei ricavi del ramo) per determinare quali siano le tendenze, a livello di prodotti.

In cima all'elenco figurano gli squishmallows (animali di peluche dalla forma appallottolata), le macchine telecomandate e le bambole. Barbie, invece, non è ancora entrata nelle classifiche dei prodotti più venduti ovunque, nonostante il successo del film per il suo 60esimo anniversario.

Molto gettonati sono anche i giochi da tavolo, i puzzle, gli articoli in legno, i prodotti creativi e di costruzione, come pure le carte collezionabili Pokémon.

Secondo Migros il tema della sostenibilità sta acquistando importanza: il grande distributore cita come esempio la linea di Playmobil Wiltopia, realizzata con frigoriferi riciclati, e sottolinea che l'anno prossimo verrà promossa anche la linea di giocattoli in legno «Migros Toys». Coop vede come molto apprezzate le linee Lego Technic e Icon's, nonché fra l'altro i prodotti in licenza di Harry Potter.

Si guarda al futuro con ottimismo

A prescindere dalle attuali aspettative sulle vendite natalizie, l'industria del giocattolo guarda al futuro con ottimismo. Stando a uno studio della multinazionale The Insight Partners il mercato globale dei giocattoli dovrebbe infatti passare da 123 miliardi di dollari nel 2022 a 183 miliardi di dollari nel 2030, il che corrisponde a un tasso di crescita annuo del 5,1%.

Come motivi della progressione la ricerca cita l'aumento della popolazione mondiale, lo spostamento delle preferenze dai giocattoli tradizionali a quelli moderni ed elettronici ad alta tecnologia, la crescente domanda di giocattoli sensoriali per bambini con esigenze speciali e l'introduzione di giocattoli intelligenti.

Inoltre, gli adulti appassionati di giocattoli, i cosiddetti kidults, sono un gruppo in espansione. L'avvento della digitalizzazione di massa e delle reti sociali apre altresì nuove opportunità per la crescita del mercato.