Wall Street Zuckerberg: «2023 anno dell'efficienza». E Meta vola

SDA

2.2.2023 - 22:14

Mark Zuckerberg
Mark Zuckerberg
KEYSTONE/AP/ERIC RISBERG

Meta vola a Wall Street. La società di Mark Zuckerberg guadagna più del 20% e torna a valere oltre 500 miliardi di dollari per la prima volta da mesi. La corsa è spinta dalla tenuta dei ricavi, da un piano di buyback da 40 miliardi di dollari e dall'impegno dell'amministratore delegato a fare del 2023 l'anno dell'efficienza.

2.2.2023 - 22:14

Il quarto trimestre si è chiuso per Meta con ricavi in calo del 4% a 32,2 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. L'utile netto è invece crollato del 55% a 4,7% miliardi, chiudendo il 2022 a quota 23,2 miliardi (-41%). Lo scorso Meta ha anche registrato il suo primo calo annuale dei ricavi, scesi dell'1% a 116,60 miliardi. Dati non particolarmente brillanti che, però, non scuotono gli investitori.

L'attenzione è infatti puntata in avanti, non al passato. E le previsioni per il 2023 sono buone. Il colosso di Zuckerberg stima ricavi per 26-28,5 miliardi nei primi tre mesi dell'anno, e spese per 89-95 miliardi, ovvero meno dei 94-100 miliardi precedentemente previsti.

«La nostra comunità continua a crescere e Facebook ha raggiunto i 2 miliardi di utenti attivi giornalieri», afferma Zuckerberg impegnandosi a fare del 2023 l'Anno dell'Efficienza, con gli sforzi concentrati nel diventare una società più forte e agile.

«Possiamo fare di più per migliorare la nostra produttività, la nostra velocità e la nostra struttura dei costi. Il 2022 è stato un anno difficile ma ritengo che alla fine abbiamo fatto progressi sulle nostre priorità e ci siamo posizionati per ottenere risultati migliori quest'anno», ha spiegato Zuckerberg.

Gli investimenti nell'intelligenza artificiale, ha aggiunto, stanno dando i loro frutti consentendo a Meta di raccomandare agli utenti i contenuti video più rilevanti e di aiutare i brand ad automatizzare e misurare meglio le loro campagne di marketing. Zuckerberg si è quindi augurato che Meta diventi «leader» nell'intelligenza artificiale che crea contenuti sotto forma di testo, immagini, video e audio.

Preoccupati da tempo per le eccessive spese gli investitori accolgono con soddisfazione le parole di Zuckerberg, soprattutto l'impegno all'efficienza che lascia intravedere costi più contenuti e quindi meno pressione sulle azioni, che lo scorso anno sono scese a Wall Street del 64% bruciando centinaia di miliardi di dollari di capitalizzazione.

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