Gb-Ue Brexit: Bbc, ombre da colloqui, fonti Gb evocano nuovo stop

SDA

4.12.2020 - 08:06

Le giravolte sul fronte della Brexit proseguono tra Ue e Gran Bretagna (foto d'archivio)
Le giravolte sul fronte della Brexit proseguono tra Ue e Gran Bretagna (foto d'archivio)
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Rischia di allontanarsi la prospettiva di un accordo di libero scambio in extremis tra Regno Unito e Ue nei negoziati sul dopo Brexit. L'ipotesi di un annuncio entro oggi appare difficile.

Almeno a dar credito all'allarme fatto circolare ieri sera da fonti del team negoziale britannico capitanato da David Frost alla Bbc, nel susseguirsi di indicazioni pessimistiche e ottimistiche e scambi di messaggi in codice fra le parti, che sembrano mirare anche a condizionare l'esito della partita o la percezione pubblica che se ne avrà.

I colloqui sono proseguiti fino a tarda sera e non dovrebbero interrompersi neppure oggi, anche se l'ipotesi di un annuncio entro la giornata odierna sembra cedere a quella di un'attesa destinata a protrarsi per il weekend e fino a non prima di lunedì. Sempre senza escludere un'accelerazione improvvisa in un senso o nell'altro.

Le fonti britanniche citate dalla tv di Stato hanno sostenuto che «le prospettive di una svolta si sono diradate». E hanno accusato il team di Bruxelles, guidato da Michel Barnier, di aver portato sul tavolo «elementi aggiuntivi dell'undicesima ora» che agli occhi del governo di Boris Johnson rappresentano un intoppo. Le fonti hanno aggiunto che «un accordo è ancora possibile in pochi giorni», ma hanno insistito che sui diritti di pesca nelle acque britanniche e sui meccanismi di garanzia di una concorrenza commerciale leale futura (il cosiddetto level playing field) occorre uno spirito di compromesso da parte europea e non nuovi presunti irrigidimenti.

Parole a cui una fonte della delegazione Ue sentita sempre dalla Bbc ha risposto negando il filo di questa ricostruzione, ma confermando che i nodi da sciogliere in queste ore cruciali per evitare un no deal sono esattamente sui due dossier citati. Dossier sui quali, ha ammesso, i progressi continuano a essere «molto lenti»: troppo – data la scadenza della transizione post divorzio del 31 dicembre e il tempo necessario alle ratifiche di un'eventuale intesa – se non ci saranno sviluppi entro lunedì.

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