Epidemia Coronavirus: Berlino preme su Ue per approvazione vaccino Pfizer

SDA

15.12.2020 - 09:01

La Germania sta facendo pressioni sulle autorità dell'Unione europea per accelerare il processo di approvazione del vaccino anti-Covid-19 di Pfizer-BioNTech, che vari Paesi, tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada, stanno già iniziando ad usare.

La cancelliera Angela Merkel e il ministero tedesco della sanità Jens Spahn (nell'immagine) chiedono all'Agenzia europea per i medicinali e ai vertici dell'Ue che il vaccino sia approvato entro il 23 dicembre e non entro il 29 dicembre come attualmente previsto.
La cancelliera Angela Merkel e il ministero tedesco della sanità Jens Spahn (nell'immagine) chiedono all'Agenzia europea per i medicinali e ai vertici dell'Ue che il vaccino sia approvato entro il 23 dicembre e non entro il 29 dicembre come attualmente previsto.
Keystone

La cancelliera Angela Merkel e il ministero tedesco della sanità Jens Spahn chiedono all'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e ai vertici dell'Ue che il vaccino sia approvato entro il 23 dicembre e non entro il 29 dicembre come attualmente previsto, secondo quanto riferisce il quotidiano Bild citando fonti vicine al governo tedesco.

L'informazione conferma i segnali di impazienza già inviati domenica da Spahn. «Tutti i dati di BioNTech sono disponibili, Regno Unito e Stati Uniti hanno già dato la loro approvazione. La revisione dei dati e l'approvazione dell'Ema dovrebbero avvenire il prima possibile», ha detto, aggiungendo che «la fiducia nella capacità di agire dell'Unione europea dipende da questo».

Nel frattempo, anche altri Paesi come Canada, Singapore e Bahrein hanno già avviato le loro campagne di vaccinazione.

L'irritazione a Berlino è tanto maggiore in quanto il vaccino è stato sviluppato da un'azienda nazionale, BioNTech, e con una preoccupante seconda ondata di pandemia in corso.

L'Ema sta attualmente deliberando sul rilascio di autorizzazioni per diversi vaccini contro il Covid-19. Ed è stata bersaglio la scorsa settimana di un attacco informatico in cui sono stati violati documenti relativi a Pfizer e BioNTech.

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