Epidemia Coronavirus: Italia, più nessuna regione in lockdown

SDA

6.12.2020 - 21:53

Al più tardi da mercoledì in Italia non ci sarà più nessuna regione in rigoroso lockdown per il coronavirus.
Al più tardi da mercoledì in Italia non ci sarà più nessuna regione in rigoroso lockdown per il coronavirus.
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Il governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio ha firmato l'ordinanza con la quale la Regione delinea il rientro in zona arancione. Il provvedimento ha efficacia da domani, indica un comunicato.

Con l'approdo dell'Abruzzo in zona arancione, l'Italia entra in una nuova fase: nessuna regione è più strettamente in lockdown. Restano arancioni anche Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Provincia di Bolzano, Toscana, Campania, Basilicata e Calabria. Le altre undici regioni, oltre alla provincia di Trento, sono gialle.

Nella nota della presidenza della regione Abruzzo si legge che «già da domani mattina si applica in tutto il territorio regionale la disciplina prevista nelle cosiddette zone arancioni per gli esercizi commerciali. Il completamento del percorso avverrà mercoledì 9 con la riapertura delle scuole, dopo esattamente 21 giorni di disciplina in zona rossa».

Marsilio, citato nel comunicato, ha «ritenuto di doversi assumere la responsabilità di evitare che un'applicazione letterale delle norme vigenti provocasse all'Abruzzo un trattamento sproporzionato e dannoso».

Secondo quanto appreso però da fonti del governo di Roma dall'agenzia di stampa italiana Ansa l'Abruzzo rimarrà in rosso fino a mercoledì. «La regione Abruzzo aveva anticipato l'ingresso in zona rossa rispetto all'ordinanza del governo. La cabina di regia che monitora i dati di tutte le regioni ha riconosciuto questa anticipazione che avrebbe potuto portare alla zona arancione nella giornata di mercoledì. La scadenza dei 21 giorni è però prevista per mercoledì, non per lunedì. Quindi non c'è avallo su questa ulteriore anticipazione», hanno indicato le fonti.

Il ministro italiano alle autonomie regionali, Francesco Boccia, minaccia la diffida della regione. «C'è la disponibilità del governo a riconoscere la fine del periodo di zona rossa nelle tre settimane che sono necessarie e sono obbligatorie, quindi se l'Abruzzo tornasse in zona arancione da mercoledì avrebbe l'intesa del ministero della salute. Se la regione Abruzzo decide autonomamente di andare in zona arancione da domani mattina sarà diffidata», ha detto Boccia all'emittente televisiva Canale 5.

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