Thailandia Un 14enne spara in un centro commerciale a Bangkok, 2 morti e 5 feriti

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3.10.2023 - 18:23

Un commando di polizia tailandese arriva nel centro commerciale a Bangkok in Thailandia, dove un ragazzo ha aperto il fuoco all'interno del grande magazzino, uccidendo due persone prima di essere arrestato, come riferiscono le autorità.
Un commando di polizia tailandese arriva nel centro commerciale a Bangkok in Thailandia, dove un ragazzo ha aperto il fuoco all'interno del grande magazzino, uccidendo due persone prima di essere arrestato, come riferiscono le autorità.
KEYSTONE/AP Photo/Sakchai Lalit

È di due morti e cinque feriti, tra cui una donna in gravi condizioni, il bilancio della sparatoria avvenuta oggi, martedì, all'interno del centro commerciale Siam Paragon, a Bangkok. Lo ha annunciato il capo della polizia thailandese.

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Le vittime sono due donne, una cinese di 34 anni e una birmana. La ferita in gravi condizioni è un'altra donna, colpita da un proiettile alla testa.

Sulle reti sociali circola un fermo immagine del giovane aggressore 14enne con due pistole in mano, ripreso dalle telecamere di sicurezza subito dopo esser entrato nel Siam Paragon, uno dei centri commerciali più frequentati di Bangkok, nel centro della capitale thailandese.

Stando ai media locali la cattura dello sparatore è avvenuta senza resistenza. Una foto che circola sulle reti sociali ritrae un poliziotto che blocca l'uomo a terra all'interno del centro commerciale.

Il presunto aggressore di 14 anni è stato arrestato a seguito della sparatoria al centro commerciale Siam Paragon a Bangkok in Tailandia.
Il presunto aggressore di 14 anni è stato arrestato a seguito della sparatoria al centro commerciale Siam Paragon a Bangkok in Tailandia.
KEYSTONE

Il giovane avrebbe sparato perché si sentiva minacciato

L'adolescente è thailandese e portava in testa un cappellino con stampata la bandiera degli Stati Uniti. Indossava una maglietta nera e pantaloni mimetici che ricordano gli indumenti dei responsabili di alcune celebri stragi avvenute in scuole americane. Avrebbe sparato con una Glock da 9 millimetri. Secondo i media thailandesi, è il figlio di un professore universitario di una delle maggiori università della capitale.

L'aggressore ha confessato alla polizia di aver sparato perché si sentiva minacciato da «qualcosa o qualcuno» che gli avrebbe fatto del male. Il dialogo è chiaramente udibile in un video che circola sulle reti sociali, filmato subito dopo l'arresto, e in cui il ragazzo appare ancora visibilmente scosso, pur parlando lucidamente.