Festa nazionale 1° agosto: i pericoli dei fuochi d'artificio

ATS

27.7.2020 - 15:24

I fuochi d'artificio nascono pericoli, ricorda l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Immagine d'archivio.
I fuochi d'artificio nascono pericoli, ricorda l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Immagine d'archivio.
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

Nel giorno della Festa nazionale falò e fuochi d'artificio rallegrano grandi e piccini. Queste tradizioni nascondono però anche pericoli, come elevati tassi di inquinanti e livelli eccessivi di rumore. A sottolinearlo è l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Secondo l'Ufficio federale di polizia (fedpol), in Svizzera si sparano ogni anno circa 1700 tonnellate di fuochi d'artificio (media degli anni 2010-2019). Oltre all'imballaggio in legno, cartone, materie plastiche o argilla, tale quantità comprende anche un 25% di materiale pirotecnico, la cui combustione genera 300 tonnellate di polveri fini che inquinano l'aria, pari al 2% delle immissioni annuali in Svizzera.

Problemi respiratori e stress

A breve termine, l'accensione di fuochi genera localmente grandi quantità di fumo, viene ricordato in un comunicato odierno. Soprattutto in assenza di vento, ciò può causare problemi respiratori e tosse nelle persone sensibili. Chi soffre di affezioni alle vie respiratorie e di malattie cardiovascolari dovrebbe pertanto rimanerne a debita distanza.

Se i fuochi d'artificio vengono accesi vicino alle persone, il loro elevato livello di rumore può anche provocare danni irreversibili all'udito. È quindi importante rispettare la distanza minima di sicurezza indicata sugli imballaggi. Il rumore disturba notevolmente anche agli animali. Si consiglia perciò un uso moderato e limitato alla sola giornata del Primo agosto.

Falò e incendi

L'UFAM ricorda anche che l'incenerimento nei falò di rifiuti di plastica, legno trattato chimicamente, legno da demolizione o rifiuti edili libera nell'aria sostanze velenose, quali ad esempio le diossine.

Per i falò è consigliato l'uso di cataste composte da legno secco non trattato proveniente dal bosco o da segherie. Ad ogni modo, dato l'attuale pericolo di incendi boschivi, occorre assolutamente seguire le istruzioni emanate dalle autorità cantonali e locali.

In caso di pericolo di incendio Cantoni e Comuni possono limitare l'accensione di fuochi d'artificio. Più in generale, chiunque accenda fuochi nel bosco o all'aperto deve sempre agire con la massima prudenza, anche quando il pericolo di incendio è debole o moderato.

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