Circolazione stradale Quattro automobilisti svizzeri su 100 al volante dopo aver bevuto

ch, ats

14.5.2024 - 11:17

L'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) ricorda che gli effetti dell'ebrietà possono manifestarsi anche dopo un solo bicchiere. (Foto simbolica)
L'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) ricorda che gli effetti dell'ebrietà possono manifestarsi anche dopo un solo bicchiere. (Foto simbolica)
Keystone

Quasi il 4% degli automobilisti in Svizzera guida dopo aver alzato il gomito e lo 0,4% ha un tasso di alcolemia superiore al limite legale dello 0,5 per mille.

Keystone-SDA, ch, ats

È quanto emerge dalla prima indagine dell'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) sulla guida sotto l'effetto dell'alcol pubblicata oggi.

Il dato riportato significa che, ogni giorno, 4 automobilisti su 1000 guidano con un tasso alcolico superiore al limite legale, spiega l'UPI in una nota odierna. Nel 2023, 31 persone sono morte in incidenti stradali legati all'alcol e altre 506 sono rimaste gravemente ferite.

L'alcol è uno dei principali rischi per la sicurezza stradale e, in media, è coinvolto in un incidente stradale grave su otto. L'UPI ricorda che gli effetti dell'ebrietà possono manifestarsi anche dopo un solo bicchiere: si parla di diminuzione dell'attenzione e della capacità visiva, nonché di aumento del tempo di reazione.

Dallo studio emerge che i conducenti sotto i 30 anni raramente si mettono alla guida dopo aver bevuto. Un altro aspetto positivo è che nei giorni feriali, quando i bambini vanno a scuola, solo lo 0,1% degli automobilisti ha un tasso di alcolemia superiore al limite consentito.

Dal 2017, il numero di incidenti stradali gravi legati all'alcol è leggermente aumentato e da anni l'UPI è attivo nella sensibilizzazione su questo problema.