Criminali In Australia identificato dopo 40 anni un serial killer

SDA

22.11.2022 - 10:26

Serial killer identificato dopo 40 anni in Australia
Serial killer identificato dopo 40 anni in Australia
Keystone

Quasi 40 anni dopo il suo primo misfatto, la polizia australiana ha identificato uno stupratore seriale che ha terrorizzato Sydney per tre decenni, soprannominato Bondi Beast. Lo riporta la Bbc.

Keith Simms, questo il suo vero nome, ha preso di mira 31 donne tra il 1985 e il 2001, aggredendole in casa o mentre facevano jogging. Gli investigatori inizialmente credevano che dietro gli attacchi ci fossero diversi uomini, ma grazie alla nuova tecnologia del Dna tutti i casi sono stati ricollegati a Simms, morto nel frattempo nel febbraio scorso, all'età di 66 anni.

Conosciuto in tempi diversi come The Bondi Beast o The Tracksuit Rapist, Simms colpì per la prima volta nel sobborgo balneare di Clovelly nel 1985. Il suo ultimo assalto ebbe luogo in un vicino cimitero nel 2001.

Ogni violenza, compiuta su donne tra i 14 e i 55 anni, era stata indagata singolarmente all'inizio, ma nel 2000 la polizia ha iniziato a collegarli, in base al Dna di 12 vittime e al modus operandi, lo stesso in 19 casi.

Le vittime ne avevano fornito una accurata descrizione: alto dai 160 ai 180 cm, aveva una carnagione scura, occhi castani e un naso largo. Durante le violenze teneva il viso coperto e indossava abiti casual, come tute da ginnastica, felpe con cappuccio o pantaloncini da calcio. Minacciava le sue vittime con un coltello o faceva loro credere di averne uno addosso.

Nel 2019 la svolta: la polizia ha trovato una corrispondenza del Dna familiare nel database della polizia, che ha ristretto il pool di sospetti a 324 persone e infine a Simms.