CuriositàBambina propone una pasta a forma di tappo, Barilla la realizza e gliela manda a casa
sam
26.9.2024
Margherita, una bimba di 9 anni, ha inviato una lettera all'azienda italiana, nella quale suggeriva di creare un nuovo tipo di pasta, chiuso da un lato per trattenere meglio il sugo. Dopo qualche mese, la sorpresa: ha ricevuto un pacco con i «tappi» ideati da lei.
sam
26.09.2024, 16:36
Sara Matasci
Hai fretta? blue News riassume per te
Margherita, una bambina di 9 anni, ha scritto una lettera a Barilla, nella quale propone di creare un nuovo tipo di pasta, chiuso da un lato per trattenere meglio il sugo.
La lettera non rimane inascoltata, anzi. L'amministratore delegato dell'azienda italiana Gianluca Di Tondo le risposte dicendo di aver trasmesso l'idea al reparto che si occupa dello sviluppo dei nuovi formati di pasta.
E dopo qualche settimana, la bimba di Genova riceve una scatola, al cui interno c'era proprio il primo prototipo della sua pasta a forma di tappo.
«Sono Margherita, ho nove anni e mezzo e mangio sempre la vostra pasta»: inizia così una lettera scritta da una bambina di Genova e inviata alla Barilla, con la quale invitava l'azienda italiana a realizzare un nuovo tipo di pasta.
«Proprio oggi pensavo di creare un nuovo tipo: i tappi! Sarebbe proprio una forma di tappo di pennarello dove il sugo rimane all'interno. Se vi piace, potete idearla», suggerisce nella missiva.
Detto, fatto: come riporta sul proprio sito «SkyTG24», infatti, l'idea non è rimasta solo nella testa della bambina, ma ha effettivamente raggiunto l'amministratore delegato di Barilla.
Dopo circa due mesi, Gianluca Di Tondo ha risposto personalmente alla piccola, comunicandole di aver trasmesso l'idea al reparto che si occupa dello sviluppo dei nuovi formati di pasta.
Margherita riceve una scatola con la «sua» pasta
E dopo qualche settimana, la sorpresa: Margherita riceve una scatola dalla Barilla, al cui interno c'era proprio il primo prototipo della sua pasta a forma di tappo.
«Come ti avevo promesso, abbiamo lavorato sulla tua bellissima idea dei tappi e siamo riusciti a produrre una prima versione nel nostro impianto pilota utilizzando la tecnologia 3D. Ci potrebbe volere un po' di tempo per riuscire a produrli su larga scala, ma nel frattempo volevamo farli avere a te!», ha scritto Di Tondo in una seconda lettera allegata al dono.