Birmania Birmania: 25 morti negli scontri tra esercito e civili

SDA

4.7.2021 - 15:51

È di almeno 25 morti il bilancio degli scontri di questi giorni in Birmania tra l'esercito e civili che si oppongono al governo dei militari, nel centro del paese. Dal golpe del primo febbraio, quasi 900 persone sono morte nei disordini, ha denunciato una ong locale.
È di almeno 25 morti il bilancio degli scontri di questi giorni in Birmania tra l'esercito e civili che si oppongono al governo dei militari, nel centro del paese. Dal golpe del primo febbraio, quasi 900 persone sono morte nei disordini, ha denunciato una ong locale.
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È di almeno 25 morti il bilancio degli scontri di questi giorni in Birmania tra l'esercito e civili che si oppongono al governo dei militari, nel centro del paese. Dal golpe del primo febbraio, quasi 900 persone sono morte nei disordini, ha denunciato una ong locale.

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In alcune zone, i civili si sono organizzati in «gruppi di difesa» per combattere la giunta, il più delle volte usando fucili da caccia o armi fatte in casa. In particolare, la regione intorno a Saigaing (al centro) sta vivendo un aumento delle schermaglie tra questi gruppi ed i militari.

Ieri sono scoppiati scontri a Depayin Township. Secondo i residenti, i soldati arrivati con i camion hanno aperto il fuoco su un villaggio vicino alla giungla nel tentativo di cacciare i membri del gruppo di difesa locale.

«Abbiamo sentito l'artiglieria sparare 26 volte», ha detto un abitante del villaggio. «Hanno sparato a tutto ciò che si muoveva sulla strada e nel villaggio», ha aggiunto, affermando che tra le vittime c'erano civili.