Chiesa cattolicaChiesa cattolica: il fondo per le vittime di abusi sessuali sarà esteso
cz, ats
11.6.2021 - 15:45
Il fondo di riparazione creato nel 2016 dalla Chiesa cattolica svizzera per casi di abusi sessuali caduti in prescrizione continuerà la propria attività per altri cinque anni.
cz, ats
11.06.2021, 15:45
11.06.2021, 15:51
SDA
E dal mese prossimo le richieste potranno essere avanzate non solo dagli appositi organi diocesani ma anche da tutti i servizi di aiuto alle vittime riconosciuti dallo Stato, riferisce un comunicato odierno della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS).
In precedenza la vittima doveva rivolgersi alla propria diocesi, che a sua volta trasmetteva la richiesta alla «Commission d'Ecoute, de Conciliation, d'Arbitrage et de Réparatio"n, operativa nella Svizzera francese, che poteva presentare richieste al fondo di compensazione, destinato a casi caduti in prescrizione, ossia 20 anni dopo la maggiore età. L'indennizzo variava a seconda degli abusi subiti, fino a 20'000 franchi nei casi più gravi. Il fondo speciale, dotato di mezzo milione di franchi, ha finora versato indennizzi in denaro a 140 vittime.
Dal mese prossimo, oltre ad entrare in azione i servizi di aiuto riconosciuti dallo Stato, cambieranno anche le regole per il risarcimento. Le vittime continueranno a poter ottenere fino a 20'000 franchi, ma l'importo non dipenderà più solo dalla gravità della violenza sessuale subita: si terrà conto anche delle conseguenze mediche, familiari, professionali e sociali subite nel corso della vita della vittima.