È record Cresce l'utilizzo del casco: lo indossa il 57% dei ciclisti

bt, ats

7.9.2021 - 11:26

Aumenta la percentuale di chi si mette il casco fra i ciclisti.
Aumenta la percentuale di chi si mette il casco fra i ciclisti.
Keystone

Il tasso di uso del casco fra i ciclisti è attualmente il più alto mai registrato. È quanto comunica oggi l'Ufficio prevenzione infortuni (Upi), secondo cui a indossarlo è il 57% degli amanti della bici.

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Notizie positive a livello di sicurezza arrivano pure dagli ultimi dati sull'allacciamento delle cinture in auto, mentre preoccupa di più la situazione di scooter e motorini.

Stando alle cifre del 2019 (nel 2020 la pandemia ha impedito di rispettare la canonica cadenza annuale), allora era il 52% a indossare regolarmente il casco. La percentuale ottenuta nel 2021 è invece la più alta dal 1998, data di inizio delle rilevazioni, scrive l'Upi in una nota.

Fa più attenzione a proteggersi il capo anche chi usa una bici elettrica lenta (pedalata assistita fino a 25 km/h): la quota in tale categoria è infatti salita dal 65 al 70%. Nelle e-bike veloci (fino a 45 km/h) il tasso è pressoché stabile al 93%, ma in questo caso vige l'obbligo di portare il casco.

L'Upi ne approfitta inoltre per ricordare i numeri del 2020 per quanto riguarda gli incidenti con ciclisti coinvolti. A essere rimaste ferite gravemente sono state 934 persone in sella a una normale bici e 521 a un'e-bike.

Il sondaggio annuale dell'ufficio prende in considerazione anche altri aspetti della sicurezza del traffico, come il tasso di uso delle cinture. A quarant'anni dall'introduzione dell'obbligo, il 97% dei conducenti e il 96% dei passeggeri sul sedile anteriore si allaccia. Per la prima volta, avvicina queste percentuali anche quella relativa a chi si siede dietro (90%).

Passando alle due ruote motorizzate, l'Upi evidenzia che, casco a parte, chi viaggia su scooter e motorini tende a rinunciare alle protezioni. Rispetto a chi guida una moto vengono quindi utilizzati meno guanti, giacca e pantaloni appositi.