Classifica L'ETH di Zurigo sale e sfiora la top ten mondiale delle università

Il Politecnico federale di Zurigo resta la migliore università d'Europa dopo i prestigiosi atenei britannici.

Nell'annuale classifica stilata da Times Higher Education (THE), l'ETH si piazza all'11esimo posto a livello mondiale, appena fuori da una top ten dominata per intero – come di consuetudine – da istituzioni inglesi e americane. Davanti a tutti si conferma Oxford.

Il podio è completato da Harvard e da Cambridge e Stanford, queste ultime appaiate al terzo rango. L'ETH ha guadagnato quattro posizioni rispetto al 2021, mentre il Politecnico di Losanna ne ha persa una scendendo al 41esimo posto, si legge nella graduatoria pubblicata oggi.

Per quanto riguarda le altre università elvetiche nella top 100, quella di Zurigo si trova in 82esima piazza (-7) e quella di Berna alla 94esima (+7). Appena al di fuori Basilea, 101esima (+2).

L'USI è il settimo migliore a livello svizzero, a pari merito con Ginevra

Scorrendo ancora la classifica, sale in 135esima posizione l'università di Losanna (dalla 176), mentre esce dai primi 200 posti Ginevra, che era 197esima un anno fa. L'ateneo romando rientra ora nella categoria 201-250 (solo per la top 200 viene precisato l'esatto rango), fascia che accoglie pure l'università della Svizzera italiana (USI) di Lugano, che nel 2021 era in quella 301-350. L'istituto ticinese è dunque attualmente il settimo migliore a livello svizzero, a pari merito con Ginevra.

Globalmente, indica il THE, le alte scuole europee sono sempre più messe sotto pressione da quelle asiatiche. Le prime hanno ancora un risultato medio superiore alle seconde, che però sono in evidente crescita. Ad esempio, nei migliori venti atenei al mondo ce n'è solo uno dell'Europa continentale (il Politecnico di Zurigo appunto) e tre dell'Asia: due cinesi e uno di Singapore. Per il resto comandano gli anglosassoni.

La classifica di Times Higher Education prende in considerazione 1799 università di 104 Paesi. Viene realizzata a partire da 13 indicatori di performance, che sondano l'insegnamento, la ricerca, il trasferimento delle conoscenze e le prospettive internazionali.