Soldi, francobolli e inno Ecco cosa cambia dopo il Regno di Elisabetta II

SDA

9.9.2022 - 17:32

Una sterlina inglese (foto d'archivio).
Una sterlina inglese (foto d'archivio).
KEYSTONE/EPA/ANDY RAIN

Dopo 70 anni sul trono, la regina Elisabetta II era diventata una parte intrinseca nella vita quotidiana dei britannici abituati al suo nome e alla sua effige un po' ovunque, dalle banconote, alle monete, ai francobolli. Con la morte della sovrana è iniziata una transizione, in certi casi immediata e in altri molto più lenta, a una realtà con protagonista re Carlo III.

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A partire dalle parole dell'inno nazionale britannico, che diventa «God Save the King», alle preghiere, alla formula pronunciata nei tribunali e in altre istituzioni fino all'appellativo che identifica gli avvocati di Sua Maestà, tutto declinato al maschile «re», come del resto accadrà con la dizione «Her Majesty» sostituita da «His Majesty» sui nuovi passaporti.

La rivoluzione comunque riguarda soprattutto le cose sulle quali la sovrana è ritratta. Al momento ci sono in circolazione circa 4,5 miliardi di banconote con l'immagine di Elisabetta, per un valore di circa 80 miliardi di sterline (90,24 miliardi di franchi al cambio attuale) e, come per le monete, queste saranno gradualmente ritirate.

La Bank of England ha voluto rassicurare sul fatto che continuano ad avere pieno corso legale dopo la morte della sovrana. Non si conoscono ancora i tempi per la nuova emissione di quelle con Carlo, il cui profilo però è già comparso su un conio celebrativo, emesso dalla Royal Mint (la Zecca Reale) nel 2018 per i suoi 70 anni.

Il volto di Carlo anche sui francobolli

Anche per quanto riguarda i francobolli con l'immagine della regina, la Royal Mail (le poste del Regno) ha comunicato che continueranno ad essere validi fino all'inizio dell'anno prossimo.

Si provvederà a introdurre quelli con Carlo. Per le cassette postali, le tantissime con la scritta «EIIR» (Elizabeth II Regina) restano al loro posto, mentre le nuove avranno il nome del re.

Ci vorrà però tempo per vedere in giro il suo «CR» (Charles Rex) al posto dell'onnipresente «EIIR». Modifiche sono attese anche su bandiere e stemmi reali, insegne, e sul «royal warrant» conferito alle aziende dalla corona.

C'è però chi non intende avviare subito il cambiamento. Paul Badertscher, portavoce della Banca del Canada, ha annunciato che il volto di Elisabetta non sarà sostituito per ora da quello di Carlo sui biglietti da 20 dollari. Spetterà al governo di Justin Trudeau decidere se vorrà avere l'effige del sovrano e capo di Stato sulle nuove banconote.