Nuovi dettagli Dramma famigliare in Germania, bimbi morti per asfissia

ATS

4.9.2020

Candele e peluche lasciati fuori dalla casa di Solingen
Candele e peluche lasciati fuori dalla casa di Solingen
Marcel Kusch/dpa

Sarebbero morti per asfissia i cinque bambini trovati senza vita ieri a Solingen, in Germania, ma non si esclude neanche che il decesso sia stato provocato dalla somministrazione di farmaci.

Lo hanno detto gli inquirenti in una conferenza stampa, confermando che la donna, che ieri si era lanciata sui binari della metropolitana a Düsseldorf, è ancora in stato di incoscienza. La madre di 27 anni è l'unica sospettata dell'omicidio dei cinque bambini, e a suo carico c'è un mandato di arresto.

Gli inquirenti hanno anche confermato che l'ex della donna, un giovane di 28 anni, padre di quattro dei bambini uccisi, non è indagato.

La dinamica dell'accaduto ricostruita

I piccoli sono stati trovati nei loro letti, e non ci sono segni di violenza esterna. In cucina c'erano i resti della colazione.

Gli inquirenti, che hanno sottolineato le difficoltà psicologiche di chi ha dovuto fare i rilievi nell'appartamento di Solingen, hanno ricostruito la dinamica: la donna ha portato il suo figlio maggiore a scuola. E a strage avvenuta ha chiamato l'istituto per dire che, a causa di un lutto in famiglia, doveva riprenderlo prima della fine della giornata scolastica.

Marcel, il più grande dei sei, 11 anni, è stato prelevato ed è andato con la madre in treno fino a Düsseldorf. Lui però ha proseguito per Möchengladbach, per raggiungere la nonna, mentre la madre è scesa dal treno. La donna ha telefonato a sua madre, avvertendo della situazione, e poi si è lanciata fra i binari, tentando il suicidio. È tuttora ferita e in condizione di incoscienza.

Il piccolo Marcel ha scritto sulla chat della scuola che tutti i suoi fratelli erano morti.

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