Epidemie Ebola: in Congo vaccino efficace al 97,5%

ATS

18.4.2019 - 12:24

Il vaccino usato contro l'epidemia di Ebola in corso in Congo ha un'efficacia del 97,5%, proteggendo oltre 90'000 persone dal contagio. Lo afferma un rapporto preliminare dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Il vaccino, chiamato rVSV-ZEBOV-GP e prodotto dall'azienda Merck, è stato sperimentato per la prima volta durante l'epidemia del 2014, ed è stato messo in campo una settimana dopo la dichiarazione di inizio dei focolai in Congo, lo scorso agosto.

La cosiddetta strategia «ad anelli» prevede di vaccinare tutti i contatti sospetti intorno ad un caso accertato e i loro contatti. Fino a fine marzo, riporta il documento, sono stati individuati 679 anelli, per un totale di quasi 94'000 persone vaccinate, a cui si aggiungono circa 30'000 operatori sanitari.

«Nel periodo considerato – scrive l'OMS – solo 71 persone tra i vaccinati si sono ammalate. La maggior parte dei casi, 54, si sono sviluppati in contatti ad alto rischio, e in 56 su 71 l'infezione è apparsa entro 10 giorni dalla vaccinazione, prima quindi di raggiungere la piena protezione. Solo 15 persone su 94'000 si sono ammalate a più di 10 giorni dalla vaccinazione, e sono tutte guarite».

Confrontando il rischio di infezione fra anelli di vaccinati e di non vaccinati, conclude il rapporto, emerge un'efficacia del 97,5%. L'epidemia in Congo – ha riferito l'OMS pochi giorni fa – non è una emergenza internazionale, nonostante sia già la seconda per numero di casi della storia, con quasi 1200.

Tornare alla home page