Rituali nataliziEcco perché i bambini credono in Gesù Bambino. Ma poi ingannano i genitori
ceel
25.12.2022
I genitori fanno di tutto per convincere i loro figli dell'esistenza di Babbo Natale o di Gesù Bambino. E fino a una certa età assolutamente con successo. Un ricercatore ha studiato il fenomeno.
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25.12.2022, 21:40
25.12.2022, 21:45
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Ogni anno, sotto Natale, torna la consueta domanda: perché i bambini credono in Gesù Bambino o in Babbo Natale? Lo psicologo Rohan Kapitany, che conduce ricerche presso la Keele University nella città inglese di Newcastle, ha deciso di affrontare l'argomento con serietà scientifica.
A suo avviso, sono diversi i fattori che giocano un ruolo importante nella credenza in Gesù Bambino o in altre figure simili: ad esempio, primo fra tutti, il fatto che i bambini fanno ovviamente affidamento sui loro genitori per sviluppare una comprensione del mondo che li circonda.
«Dimentichiamo che è psicologicamente impegnativo essere un bambino, poiché ci sono molte cose che sperimentano per la prima volta», dice Kapitany in un'intervista all'agenzia di stampa tedesca.
Da un punto di vista evolutivo, ha senso fare affidamento sulle esperienze dei genitori e di altre persone care. Dopo tutto, hanno dimostrato di sapersela cavare bene avendo raggiunto l'età adulta.
Un sacco di sforzi
Kapitany sottolinea, tuttavia, che è il grande sforzo che i genitori mettono nel rituale natalizio che rende la storia credibile. «Ciò che rende il Natale, e con questa festa, Babbo Natale o Gesù Bambino così convincenti sono tutti i rituali e i comportamenti che vengono messi in atto», afferma il ricercatore australiano.
Ciò include l'allestimento dell'albero di Natale, sotto il quale una delle due figure arriva di nascosto a lasciare i regali, oppure in alcune famiglie le calze che vengono appese al camino. «Se Babbo Natale non esistesse, perché dovremmo farlo?», afferma Kapitany, spiegando il pensiero dei bambini.
Anche i bambini ingannano i loro genitori
Alcuni genitori hanno la coscienza sporca al pensiero di ingannare i loro figli in questo modo. Ma non sono gli unici a mentire durante questi rituali.
Secondo Kapitany, ci sono ricerche che dimostrano che i bambini sono abbastanza bravi a convincere i loro genitori che credono ancora in Babbo Natale, anche se non è più così.
In media, i bambini perdono fiducia in queste figure tra i sette e i sette anni e mezzo. Ma inizialmente la prospettiva di non ricevere più regali scoraggia alcuni di loro dal dire la verità ai propri genitori.
In generale, il momento in cui la fede nella magia del Natale viene meno non deve essere considerato come traumatico o doloroso per i bambini, dice Kapitany. «Gli studi dimostrano che i genitori sono di solito più tristi e più delusi dei loro figli perché il non credere più rappresenta una transizione nella vita del bambino», afferma lo scienziato.