Nuoto sincronizzato Escono dalla loro confort zone per allenarsi in mare

uri

19.10.2020

Non potendosi allenare in una piscina coperta a causa della pandemia da coronavirus, un gruppo di atlete di nuoto sincronizzato francesi dimostrano di poter realizzare bellissime figure anche in un mare agitato.

A Marsiglia, undici atlete del nuoto sincronizzato si sono chieste come poter continuare gli allenamenti. Nell’ambito delle misure di contrasto al coronavirus, qui il governo francese ha chiuso gli impianti sportivi coperti per il tempo libero.

Se le condizioni del mare sono indubbiamente meno adatte per realizzare figure precise e sincronizzate rispetto alla piscina, le foto della coreografia risultano invece sublimate grazie alla contrapposizione tra le acque indomabili e la sequenza dei movimenti ben eseguita.

Il fotografo Alex Voyer, che ha immortalato l’allenamento, pensa che le nuotatrici siano «uscite dalla loro confort zone». Ma secondo lui, sono proprio queste condizioni che danno gioia e spostano i problemi in secondo piano: «Le foto mostrano che, per questo gruppo di amiche l’acqua, lo sport e il gioco sono la risposta», ha spiegato Alex Voyer.

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