In Svizzera l'estate di quest'anno si chiuderà con un'anomalia di circa un grado rispetto alla norma 1981-2020, entrando nella top 10 delle stagioni più calde da 155 anni a questa parte. Lo comunica MeteoSvizzera.
La temperatura media nazionale della stagione estiva sarà compresa tra 14 e 14,5 gradi, si legge in un comunicato. Prima dei marcati incrementi registrati a partire dagli anni Novanta, solo raramente in Svizzera si osservavano temperature medie superiori ai 14 gradi.
In giugno si erano visti valori pari alla norma e in luglio il caldo è risultato moderato a causa di condizioni meteorologiche sempre piuttosto variabili. Un periodo più lungo con temperature elevate si è presentato solamente nelle ultime giornate di questo mese.
Agosto è iniziato molto caldo, con temperature massime che a sud delle Alpi hanno sfiorato i 34 gradi, mentre a Nord li hanno superati. Più avanti nel mese, anche il 20 e il 21 sono risultati tropicali in tutta la Svizzera, mentre il 22 e il 23 solamente al Sud. Con una media di 15,5 gradi, agosto risulterà fra i più caldi dall'inizio delle misurazioni, battuto solamente da quello del 2003 (media di quasi 18 gradi).
Meno pioggia
La somma delle precipitazioni estive risulta inferiore alla norma, soprattutto a sud delle Alpi e nel Giura. Nelle Alpi centrali e orientali e in alcune parti dell'Altopiano, invece, le precipitazioni sono state nella media o addirittura superiori, continua MeteoSvizzera.
In giugno i quantitativi di pioggia erano risultati superiori alla media, mentre in luglio piuttosto scarsi. Anche in agosto a sud delle Alpi e in Vallese è piovuto molto meno della media, mentre in molte regioni le precipitazioni sono risultate più abbondanti del normale.
Il sole ha regnato più che nella norma: a Nord e nel Giura il soleggiamento è stato il 110-120% della media, mentre al Sud il 105-110%.