Francia La guglia di Notre-Dame riprenderà forma prima di Natale

SDA

17.11.2023 - 18:00

La guglia era crollata nell'incendio della primavera di quattro anni fa.
La guglia era crollata nell'incendio della primavera di quattro anni fa.
Keystone

La guglia di Notre-Dame-de-Paris, la cattedrale capolavoro dell'arte gotica parzialmente devastata dall'incendio del 15 aprile 2019, sarà visibile nel cielo di Parigi «prima di Natale».

È quanto riferiscono fonti vicine all'organismo incaricato del cantiere di ricostruzione.

«I lavori proseguono bene» e la struttura «della guglia sarà terminata a dicembre: la sua forma famigliare dovrebbe nuovamente culminare a 96 metri di altezza prima di Natale», affermano le fonti.

La guglia, identica a quella concepita nell'ottocento dall'architetto Eugène Viollet-Le-Duc, resterà comunque avvolta dall'impalcatura ancora per diversi mesi. Il ponteggio, precisano le fonti, verrà «usato per posare la copertura e gli ornamenti in piombo nel 2024».

Quanto ai restauri interni, «la pulizia simultanea delle mura, delle decorazioni pittoriche e delle volte (per una superficie totale di 42'000 metri quadrati) è in fase di ultimazione e i ponteggi verranno smontati progressivamente». Nell'ultimo trimestre 2024 la cattedrale sarà pronta ad accogliere i nuovi arredi e 1500 sedie in legno massiccio.

La cattedrale parigina ritrova la sua bellezza

A oltre quattro anni dal rogo, la cattedrale parigina sta ritrovando progressivamente la sua bellezza grazie ad un esercito di operai, artigiani e restauratori, al lavoro senza sosta per ripulirla e bonificarla. La riapertura di Notre-Dame è prevista per fine 2024, idealmente per l'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, dopo i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Prima dell'incendio, la cattedrale simbolo della Francia e tra i luoghi emblematici dell'Europa accoglieva annualmente 12 milioni di visitatori, 2400 funzioni religiose e 150 concerti. Il cantiere può contare su uno slancio di solidarietà senza precedenti, con doni da tutto il mondo per 844 milioni di euro (814 milioni di franchi).

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