Tubercolosi bovina Niente da fare per Geronimo, abbattuto l'alpaca contagiato

SDA

31.8.2021 - 14:23

L'alpaca Geronimo con la sua proprietaria Helen Macdonald (foto d'archivio)
L'alpaca Geronimo con la sua proprietaria Helen Macdonald (foto d'archivio)
Keystone

Niente da fare un Geronimo, un alpaca risultato positivo alla tubercolosi bovina nel Regno Unito e condannato a essere abbattuto dalle autorità veterinarie britanniche malgrado i ricorsi e le proteste della sua proprietaria e di alcuni ambientalisti.

Questi nelle settimane scorse erano arrivati a manifestare in suo favore persino dinanzi Downing Street. L'animale, dopo l'ultimo via libera della magistratura, è andato incontro oggi al suo destino, come riferisce l'agenzia Pa.

A chiudere la partita era stato un secondo test commissionato dal Ministero dell'Agricoltura, con conferma del risultato su un contagio ritenuto irrimediabile (e a rischio di diffusione) dagli specialisti.

A inizio agosto Geronimo era diventato una star del web e oltre 100'000 persone avevano firmato una petizione per chiedere addirittura al premier Boris Johnson d'intervenire per salvarlo. Una campagna cui lo stesso padre di Boris Johnson, Stanley Johnson, storico militante ecologista e animalista, aveva (invano) aderito.

La proprietaria dell'alpaca, Helen Macdonald, che ha una laurea in veterinaria e aveva importato l'esemplare dalla Nuova Zelanda, sosteneva che il primo test avesse dato un falso positivo. E ha contestato anche il risultato del secondo. Ma gli esperti del ministero, dell'istituto britannico zooprofilattico e la magistratura le hanno dato torto, e nonostante la sua resistenza passiva alla consegna di Geronimo, sono riusciti in ultimo a far eseguire il 'verdetto'.