Maltempo Piogge torrenziali, ancora inondazioni in Inghilterra

SDA

5.1.2024 - 12:26

L'allarme dei meteorologi è destinato a durare fino a oltre metà della giornata di oggi, con i fenomeni che si vanno spostando verso ovest in direzione di altre contee inglesi meridionali e del Galles.
L'allarme dei meteorologi è destinato a durare fino a oltre metà della giornata di oggi, con i fenomeni che si vanno spostando verso ovest in direzione di altre contee inglesi meridionali e del Galles.
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È di alcune centinaia di case allagate e evacuate il bilancio dell'ennesima allerta inondazioni che ha investito nelle ultime 24 ore diverse contee dell'Inghilterra centro-meridionale sulla scia dei danni ancor più gravi provocati nei giorni scorsi da Henk.

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Le aree più colpite sono concentrate in questo caso nelle Midlands e in East Anglia, oltre che in parte del sud dell'Inghilterra. Nel Nottinghamshire è stato proclamato uno stato di emergenza locale per lo straripamento del fiume Trent, mentre disagi e interruzioni si segnalano qua e là per il traffico stradale o quello ferroviario regionale.

Il livello di taluni corsi d'acqua ha raggiunto intanto il picco più alto degli ultimi 24 anni, secondo quanto comunica la Environment Agency britannica e vi sono 300 segnalazioni complessive di allerta.

Forti precipitazioni hanno riguardato anche Londra, dove un battello ormeggiato lungo il Tamigi per ospitare party o eventi, è affondato a causa del maltempo.

L'allarme dei meteorologi è destinato a durare fino a oltre metà della giornata di oggi, con i fenomeni che si vanno spostando verso ovest in direzione di altre contee inglesi meridionali e del Galles.

Caroline Douglass, responsabile della Environment Agency, ha sottolineato come le piogge siano la normalità per le isole britanniche in questa stagione, ma ha pure evocato un impatto della minaccia delle inondazioni superiore alla media, mettendolo in relazione col proliferare di fenomeni meteo eccezionali quali le bufere Babet, Ciaram o Henk: abbattutesi da novembre in poi una dopo l'altra sul Regno, nell'ambito di una tendenza che vari studi collegano con il contesto più generale dei cambiamenti climatici globali.