Agguato 14enne uccisa in Germania, nessun movente politico

SDA

6.12.2022 - 21:35

Fiori e candele sul luogo dell'aggressione.
Fiori e candele sul luogo dell'aggressione.
Keystone

Un movente ancora non c'è, e il giovane eritreo, che lunedì ha aggredito due ragazzine con un coltello, uccidendo una quattordicenne a Illerkirchberg, in Germania, per ora tace.

È stato però il ministro dell'Interno del Baden-Württemberg, Thomas Strobl, ad affermare con risolutezza che «non c'è assolutamente alcun indizio, per pensare a una motivazione politica o religiosa».

L'amministratore regionale ha invitato tutti alla ragionevolezza: «Quello che è accaduto non deve diventare motivo o giustificazione per l'odio». «Le indagini chiariranno le circostanze del reato e l'assassino pagherà tutte le conseguenze del caso», ha aggiunto.

I fatti

Armato di coltello, un richiedente asilo di 27 anni, agli arresti da lunedì, ha attaccato due ragazzine, cittadine tedesche di origine turca, che stavano andando a scuola.

La più grande, di quattrodici anni, è morta poche ore dopo a causa delle ferite riportate, mentre la compagna di 13 è stata ricoverata in gravi condizioni.

Tre arresti, due rilasci

Subito dopo l'attacco, l'uomo è scappato in un alloggio per richiedenti asilo, dove è stato rintracciato dalla polizia ed arrestato. Con lui erano stati fermati anche due connazionali eritrei, poi rilasciati.

Stando alla procura, il ventisettenne non avrebbe precedenti penali, e non sarebbero stati accertati per ora neppure problemi psichiatrici. Resta da appurare, nel corso delle indagini, se conoscesse la vittima e la sua compagna.

Sul posto oggi è arrivato anche l'ambasciatore turco in Germania, Ahmet Basar Sen, che ha sollecitato chiarezza su quello che è accaduto.