Fatto di sangue Germania: sparatoria a Rot am See, i morti sono sei

ATS

24.1.2020 - 20:37

I poliziotti sul luogo del dramma
I poliziotti sul luogo del dramma
Source: KEYSTONE/AP/wst

Ha sterminato la famiglia, riunita in un ristorante in un paesino nel sud della Germania. Poi ha chiamato la polizia e si è consegnato.

È accaduto a Rot am See, dove un ragazzo si 26 anni, tiratore sportivo, ha sparato ai genitori e al resto della famiglia, uccidendo sei persone.

Una furia omicida che ha sconvolto il piccolo paese di appena 5'400 anime, alla ricerca, come la polizia, di una spiegazione a tanta violenza.

L'assassino ha inseguito le sue vittime

Quel che è certo, al momento, è che a terra sono rimasti i corpi di tre donne e tre uomini fra i 30 e i 60 anni, e che l'assassino ha probabilmente inseguito le sue vittime, visto che quattro di loro sono state uccise all'esterno del ristorante. Ma non solo: il bilancio della strage avrebbe potuto essere ancora più pesante.

Altre due persone sono rimaste ferite, una delle quali è in pericolo di vita. E il killer, pistola alla mano, ha minacciato anche due ragazzini di 12 e 14 anni che adesso sono assistiti da un team di psicologi.

È stato poi lui stesso a porre fine a quella mattanza, telefonando alla polizia, che l'ha arrestato dopo appena 10 minuti.

Ancora alla ricerca del movente

Mentre si cerca di capire il movente, iniziano a emergere alcuni dettagli sulla famiglia del ragazzo.

Bild ha riferito che il padre era il gestore del locale – il «Deutscher Kaiser» – mentre la madre, che viveva in un'altra località, si sarebbe trovata a Rot am See solo di passaggio, per una visita con i due figli avuti da un altro matrimonio.

La donna rientrava dai funerali della propria madre, che si erano tenuti nell'est della Germania. E dall'ex marito aveva fatto tappa, prima di rientrare a casa

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