Medio Oriente Esplosione a una fermata di bus a Gerusalemme, almeno un morto

SDA

23.11.2022 - 08:34

Due esplosioni si sono verificate stamane a Gerusalemme. Lo rende noto la polizia israeliana. Stando all'ospedale Shaarey Tzedek una persona è morta mentre un'altra versa in condizioni «critiche».

La polizia israeliana ispeziona la scena di un'esplosione a una fermata dell'autobus a Gerusalemme, mercoledì 23 novembre 2022. Due esplosioni sono avvenute vicino a fermate di autobus a Gerusalemme, uccidendo una persona e ferendone almeno 19, in quelli che la polizia israeliana ha dichiarato essere sospetti attacchi da parte di palestinesi.
La polizia israeliana ispeziona la scena di un'esplosione a una fermata dell'autobus a Gerusalemme, mercoledì 23 novembre 2022. Due esplosioni sono avvenute vicino a fermate di autobus a Gerusalemme, uccidendo una persona e ferendone almeno 19, in quelli che la polizia israeliana ha dichiarato essere sospetti attacchi da parte di palestinesi.
KEYSTONE

La prima deflagrazione è avvenuta a una fermata dell'autobus molto affollata all'ingresso occidentale della città, mentre la seconda si è verificata ad uno degli ingressi settentrionali, in prossimità del rione Ramot, in un'ora di punta durante la quale il traffico stradale era intenso.

Nei due attentati sono rimaste ferite complessivamente 19 persone, ha reso noto il Magen David Adom, l'equivalente locale della Croce Rossa. Fra i feriti vi sono diversi bambini.

In città, ha aggiornato la radio militare, è stato elevato lo stato di allerta nel timore che ci siano altri ordigni in procinto di esplodere.

Daoud Shehab, un dirigente della Jihad islamica, citato dalla radio pubblica israeliana Kan ha dichiarato che le esplosioni sono «operazioni eroiche» lanciate per ricordare agli israeliani che i luoghi santi islamici rappresentano «una linea rossa» che non deve essere oltrepassata.

Shehab ha diretto in particolare il proprio avvertimento a due dirigenti dell'estrema destra israeliana, Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, accusandoli di aver ‹'fatto irruzione›' nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme.